Cronaca

Meno fondi dalla Regione al trasporto pubblico Ticket treni +4%

Rincari dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico: prendono posizione Comune e consigliere regionale Pd Alloni. Il taglio complessivo che la Regione applica al sistema di trasporto pubblico è pari a 50 milioni di euro, che sono stati ripartiti al 50% sul sistema del ferro e della gomma. “Per gli enti locali  – afferma la Giunta comunale – ciò si traduce nella diminuzione del 3% dei contributi destinati ai servizi di trasporto pubblico locale e dovuti alle aziende di trasporto in base ai contratti di servizio. Per il Comune di Cremona, che oltre ai contributi regionali mette già annualmente una quota di risorse proprie per la copertura del Contratto, significa una diminuzione di trasferimenti superiore ai 60mila euro. La Regione indica anche le possibili alternative che gli enti locali hanno a disposizione per garantire l’equilibrio del sistema: la razionalizzazione dei servizi, l’aumento dei titoli di viaggio, l’aumento di risorse a proprio carico. La stessa Regione ha già proceduto ad un aumento del 4%, in particolare di  Ivol (Io Viaggio Ovunque in Lombardia) e Ivop (Io Viaggio Ovunque in Provincia) e dà la stessa facoltà agli Enti Locali per i titoli di propria competenza”.

La Giunta cremonese ha invece espresso l’indirizzo di affrontare il tema congiuntamente agli altri enti titolari del Contratto di servizio, Provincia di Cremona e Comune di Crema, nella sede del Comitato di Gestione del Contratto che comprende anche le aziende affidatarie. “L’obiettivo – conclude la nota di Giunta – anche nell’oggettiva diminuzione di risorse, è di evitare il più possibile ricadute sull’utenza del trasporto pubblico che questa Amministrazione intende migliorare e non certo penalizzare”.

“Ancora una volta ci prendono in giro con la storia dell’ennesimo ritocco del prezzo degli abbonamenti ferroviari per un servizio che rimane drammaticamente inefficiente”,  dichiara Agostino Alloni. “Da oggi – spiega – giorno in cui si può rinnovare l’abbonamento per il mese successivo, si dovrà pagare di media dai due euro in più per gli abbonamenti mensili ai 20 euro in più per quelli annuali. Una doppia beffa visto che anche oggi si sono verificati gli ennesimi disastri su diverse linee ferroviarie del sud Lombardia sistematicamente soggette a cancellazioni e pesanti ritardi. I pendolari sono stufi di un sistema che non funziona nel suo complesso – continua – se non è il treno che si ferma è il passaggio a livello che non si abbassa, se servono carrozze nuove si recuperano vecchi treni diesel che necessitano di essere riscaldati già dalle tre di notte per essere pronti per la prima corsa del mattino. Senza investimenti il servizio rimarrà sempre lo stesso, insufficiente e carente ”. Venerdì mattina il consigliere Alloni prenderà parte ad una manifestazione organizzata dal comitato pendolari per protestare con l’ulteriore aumento dei biglietti a fronte di un servizio ferroviario inadeguato. Appuntamento nella stazione di Crema dalle ore 7.

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