Treno da incubo: metà delle carrozze al freddo e al buio. E' protesta
La protesta dei pendolari della Mantova-Cremona-Milano è esplosa a Casalpusterlengo, dove i viaggiatori locali hanno pensato bene di occupare i binari, facendo fermare il treno per salirvi, dopo che un altro convoglio (proveniente da Piacenza e diretto a Milano), era stato soppresso, lasciandoli a piedi.
Una situazione tesa, che ha fatto accumulare ritardo e anche malumori da parte degli altri viaggiatori, provenienti dal mantovano e dal cremonese. Malumori che comunque erano già alti da alcuni giorni, a causa di condizioni di viaggio sempre più precarie: si lamentano numerosi vagoni freddi (“C’è mezzo treno inutilizzabile: 4 carrozze al freddo e al buio”, scrive un pendolare su Facebook) o privi di elettricità, che costringono i pendolari ad ammassarsi tutti nei pochi vagoni funzionanti, con tutti i problemi del caso. I ritardi della mattinata di mercoledì, a causa dell’occupazione dei binari, ha incrementato ulteriormente la tensione.
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