Cultura

Chitarra Sabionari di Stradivari, dal Museo del Violino al Museo della Musica di Basilea

La chitarra “Sabionari” 1679 di Antonio Stradivari, l’unica al mondo tra le cinque oggi conosciute ad essere suonata in concerto, lascia per qualche tempo Cremona ed il Museo del Violino dove si trova collocata nella sala “friends of Stradivari”. Fino al 26 aprile 2015 sarà infatti esposta al Museo della Musica di Basilea nell’ambito della mostra “Guitarorama. Guitars from Stradivari to Stratocaster”. La rassegna racconta quattro secoli di chitarre, attraverso una straordinaria varietà di forme e soluzioni costruttive, suoni e repertori, dal barocco al rock.

I riflettori si accenderanno sulla “Sabionari” stasera (mercoledì 14 gennaio): Krishnasol Jiménez terrà un concerto presso la famosa Musik Akademie Basel, uno dei centri di ricerca più importanti al mondo per la musica antica. Anche giovedì 15 l’intera giornata sarà dedicata al prezioso strumento. In mattinata Virginia Villa, direttore del Museo del Violino, Paolo Bodini, presidente del network “friends of Stradivari”, presenteranno la chitarra ed il Museo. Quindi il proprietario Roberto Domenichini ne ripercorrerà la storia mentre i liutai Françoise e Daniel Sinier de Ridder illustreranno le azioni di restauro che hanno permesso allo strumento di tornare a suonare. Tanto che, dopo il primo cd dedicato alle suite di De Visée, nei prossimi mesi Krishnasol Jiménez e la Sabionari saranno nuovamente in sala di incisione. Alle 18, infine, il vernissage della mostra concluderà l’intenso programma dedicato ad Antonio Stradivari ed alla chitarra.

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