Cronaca

Emergenza abitativa: due sfratti scongiurati in via Tofane ed a Cavatigozzi

Altri due sfratti scongiurati dal Comitato Antisfratto di Cremona nella giornata di mercoledì, uno in città (via Tofane) e uno nell’immediata periferia (a Cavatigozzi, piazza della Sorgente). “Si trattava di due famiglie con minori, che senza il nostro intervento si sarebbero trovate in mezzo a una strada” fa sapere il Comitato, che non si risparmia una stoccata alle azioni del Governo Renzi. “Il decreto Milleproroghe del governo Renzi aggrava l’emergenza abitativa e continua la crociata governativa contro le vecchie e le nuove figure della povertà – evidenzia ancora il Comitato -. Nel decreto salta infatti il rinnovo del blocco degli sfratti per quelle famiglie a cui è scaduto il contratto di affitto e che sono contemporaneamente in forte disagio economico”.

Rabbia anche nei confronti della Giunta: “A Cremona la Giunta comunale, dopo aver più volte dichiarato di voler presentare al Prefetto una richiesta per una moratoria degli sfratti, non ha mosso un dito dall’inizio dell’inverno – evidenziano -. Ancora una volta dai palazzi del potere non proviene alcuna garanzia verso le classi sociali maggiormente colpite dalla crisi economica e tocca agli abitanti dei quartieri, agli inquilini sotto sfratto, a chi non riesce a pagare le bollette organizzarsi tutti insieme per costruirsi un futuro e una vita degna con un tetto sopra la testa”.

“L’unica moratoria che vediamo concretizzarsi giorno per giorno nelle nostre città è il blocco degli sfratti, l’occupazione delle case, l’autorecupero degli stabili fatiscenti che i comitati e i movimenti di lotta per la casa costruiscono con le proprie iniziative e mobilitazioni – spiega ancora -. In questa direzione bisogna leggere la resistenza plurisettimanale degli abitanti dei quartieri perifierici di Milano: quando lottiamo tutti insieme possiamo vincere e difendere le case dagli ufficiali giudiziari e dalla polizia accorsi per eseguire sfratti e sgomberi”.

Anche a Cremona, intanto, è stata lanciata la campagna cittadina ‘Non sei solo’, che nel mese di gennaio, passando per la data di mobilitazione nazionale diffusa nei territori indetta per sabato 31 gennaio dalla rete ‘Abitare nella crisi’ e nei mesi a venire “cercherà di costruire e amplificare quella solidarietà e quel mutualismo dal basso che ci permetterà di bloccare gli sfratti e vivere meglio” conclude il Comitato.

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