Politica

Provincia, diminuisce di 75mila euro il Fondo per i premi dirigenti

Diminuisce per il terzo anno consecutivo l’importo del Fondo per la retribuzione accessoria dei dirigenti della Provincia. L’ultima revisione fatta alla fine dell’anno dalla presidenza Vezzini  mostra una diminuzione di circa 75mila euro del Fondo da cui vengono attinti retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti, il cui stipendio per legge si basa su tre voci: queste due, in aggiunta alla paga tabellare. Si passa così dai 578.580 euro del 2010 ai 592.381 del 2011, anno da cui comincia la discesa: 569.410 nel 2012, 541.077 nel 2013, infine 517.698 nell’ultimo anno trascorso. Vengono così rispettate – si legge nella determina del 30 dicembre che ridetermina la cifra complessiva  – le disposizioni di legge secondo le quali, “dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014, l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. Da tale raffronto sono escluse sia le somme non utilizzate nell’ambito di un fondo (risparmi) sia gli incentivi alla progettazione (circolari Ragioneria Generale dello Stato n. 16/2012 e n. 21/2013)”.

In attesa che vengano definite le nuove attribuzioni delle Province, in corso Vittorio Emanuele è stata inoltre messa mano alla revisione della struttura organizzativa, con la cancellazione delle ‘macro aree’ istituite ai tempi dell’amministrazione Salini. Addio quindi ai super-dirigenti a capo di ciascuna area e mantenimento dei soli settori, 11 per la precisione: Agricoltura e Ambiente; Appalti e legale; Lavoro, Formazione e Politiche sociali; Manutenzione e sviluppo rete stradale; Patrimonio e provveditorato; Pianificazione territoriale e trasporti; Programmazione e infrastrutture stradali; Risorse economiche e finanziarie; Risorse umane, salute e sicurezza; Strategie di sviluppo territoriale; URP e servizi interni. Istituiti inoltre i servizi autonomi di Polizia Locale, dipendente direttamente dal Presidente della Provincia; Affari Istituzionali, Programmazione e valutazione e Unità per il controllo e la trasparenza, tutti dipendenti dal Segretario generale.

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