Lettere

Matrimoni gay, Ncd: 'Stucchevole manfrina del prof.Galimberti'

da Ncd, Cremona

Non poteva che finire così, nel nulla, la solita stucchevole manfrina del professore sul tema della trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero. L’equilibrismo che caratterizza ogni uscita del sindaco di Cremona non è che il risultato plastico dell’impossibilità di conciliare posizioni inconciliabili presenti nella sua maggioranza, salvo rinnegare la propria presunta identità, prassi alla quale Galimberti ci ha abituato in questo scialbo primo semestre di mandato. Perché far votare al Consiglio comunale un inutile ordine del giorno partorito dalla sua stessa lista e dal PD su una materia che è abbondantemente normata e che pone precisi obblighi ai sindaci? L’epilogo della messa in scena è scontato. Dopo una settimana di “riflessione” il professore nega ciò che nessuno gli ha mai chiesto (trascrizione di matrimonio omosessuale contratto all’estero), scrive la solitasbrodolata zeppa di luoghi comuni sul confronto e sul dialogo, fa esplodere le palesi contraddizioni all’interno della sua maggioranza che ha cercato inutilmente di nascondere e tenta di gettare ancora una volta una nuvola di fumo negli occhi dei cremonesi. La minestra riscaldata e insipida non piace a nessuno e molti cittadini pentiti vorrebbero già cambiare chef.

Coordinamento cittadino Nuovo Centrodestra

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