Politica

Fasani all'attacco Bocciata Manfredini Promosso Virgilio

Bene Andrea Virgilio, male Alessia Manfredini. A dare i voti, in senso figurato s’intende, ai due assessori della Giunta Galimberti, è Federico Fasani, il più agguerrito finora tra gli esponenti di minoranza, consigliere del Nuovo Centrodestra, ex assessore all’urbanistica. Due i cavalli di battaglia su cui l’esponente Ncd non demorde: uno è la sperimentazione estiva su corso Garibaldi, di cui contesta le modalità di esecuzione; l’altro la pista ciclabile lungo via Milano, che l’amministrazione Perri aveva programmato attraverso il cofinanziamento di privati. Una procedura messa in discussione dall’attuale giunta e in paricoalre dall’assessore Pd Alessia Manfredini. Il tema è stato affrontato anche nell’utimo consiglio comunale prima di Natale, con i due contendenti che non si sono mossi di una virgola rispetto alla proprie convinzioni. “Con gli 800mila euro del privato – ha detto Manfredini – la pista non sarebbe stata completata anzi, sarebbe stato realizzato solo il sedime ghiaiato, senza asfalto e senza illuminazione e quindi non omologabile come pista ciclabile, occorreva prevedere altre risorse, come minimo 700mila euro, anche per mettere il doppio new jersey. Ora che verrà approvato il progetto in via definitiva si potrà valutare, per esempio, il risparmio del mancato posizionamento di 2.5 km di new jersey che compenserà gli espropri. Vi è la volontà massima per terminare la pista ciclabile: infatti la Giunta, con gli uffici, si è messa d’impegno con il privato per accelerare le procedure pur non avendole decise e condivise e mantenendo un contatto costante con il comitato di quartiere. L’Amministrazione comunale vuole una pista ciclabile che sia realizzata in tempi certi e a norma di sicurezza, completa di ogni dotazione di sicurezza. Vista la modalità ereditata, resta da individuare la tempistica che non dipende dal Comune ma dal privato”.

“Vorrei rispondere all’assessore  Manfredini che dà la colpa ai privati – controbatte Federico Fasani – ma evidentemente non è in grado di governare i processi politici. Infatti è stato proprio l’assessore a fermare i lavori, introducendo modifiche che hanno bloccato la pista ciclabile. Al solo fine – incalza Fasani – di inficiare il tavolo politico della scorsa amministrazione, giocando con il bene dei cittadini di Cava. La modifica in atto prevede costi maggiori, maggiori difficoltà ed espropri quindi tempi lunghi e incertezza”.

La pista ciclabile di Cavatigozzi è un’idea avviata almeno 10 anni fa; inizialmente doveva essere una delle opere di compensazione di Centropadane per la costruzione del Terzo Ponte, poi arenatosi tra ricorsi al Tar e dubbi sul futuro della concessionaria.

Promosso, invece, Andrea Virgilio (Pd come Manfredini) che di fatto gli è subentrato con le stesse deleghe in giunta: “Bravo Andrea Virgilio”,. scrive Fasani su Facebook a proposito dell’intervento compensativo reso possibile dal Pgt che consentirà la realizzazione di un bosco filtro da 11.000 mq nel quartiere di S. Ambrogio. “Utilizzo corretto degli strumenti urbanistici e delle potenzialità consentite dal PGT di Cremona. Finalmente uno che non spara contro chi lo ha preceduto ma lavora per la cittá … umilmente”.

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