In manette per droga 25enne albanese Riforniva di cocaina la "Cremona bene"
Un giovane albanese è finito in manette con l’accusa di spaccio: secondo i carabinieri si occuperebbe di rifornire di cocaina la “Cremona bene”. Era la sera del 15 dicembre, intorno alle ore 21.30, quando i Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona hanno messo le manette a S.N. cittadino albanese 25enne e un 40enne romeno, entrambi domiciliati nel capoluogo.
I due stranieri sono stati fermati mentre, a bordo di un Mercedes scuro di grossa cilindrata, rientravano in città, dopo essere stati sul Piacentino, presumibilmente per incontrare il loro pusher. Un’accurata perquisizione da parte degli uomini dell’arma aveva consentito di rinvenire 10 grammi di cocaina pura addosso al 25enne albanese, noto per aver lavorato con mansioni di “tuttofare” in diversi locali “alla moda” del territorio.
Inizialmente entrambi sono finiri in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, ex art. 73 DPR 309/1990, in quanto la droga rinvenuta, opportunamente “tagliata” sarebbe potuta essere suddivisa in almeno 20-25 dosi. Il giorno dopo tuttavia l’albanese, interrogato dall’autorità giudiziaria, ha confessato, scagionando invece l’amico, che a suo dire era ignaro della droga trasportata. Per il giovane, processato per direttissima, è scattata quindi la condanna ad una pena di nove mesi di reclusione ed ad una multa di 2000 euro.
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