Magdi Allam segnala al ministro Alfano l'imam di Cremona
Dito puntato contro l’imam della moschea di Cremona. A lanciare la denuncia è il noto giornalista Magdi Cristiano Allam, sulla propria pagina Facebook, in cui chiede l’intervento del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in merito ad un video apparso su youtube in cui l’imam cremonese parlava dei cristiani copti. “Chiedo al ministro dell’Interno Angelino ?Alfano? di vedere questo video e di prendere tutti i provvedimenti necessari per sanzionare l’imam del Centro islamico di Cremona che ha istigato all’odio nei confronti dei cristiani copti, considerando che in Italia ci sono circa 30 mila cristiani copti che risiedono regolarmente, che sono ben inseriti e che vivono nel pieno rispetto delle nostre leggi. Ebbene questi cristiani hanno subito e continuano a subire delle violenze proprio qui in Italia” evidenzia il giornalista, che descrive dettagliatamente il video.
“Nel video si vede l’imam Nabil Abd Al-Aziz, del Centro islamico di Cremona, in un sermone pronunciato venerdi 5 dicembre ha istigato all’odio nei confronti dei cristiani copti, che rappresentano circa il 15 per cento della popolazione d’Egitto – spiega ancora Allam -. L’imam sostiene che la Chiesa copta ha vietato alle donne cristiane-copte l’uso di qualsiasi contraccettivo per fare più figli possibili e riportare l’Egitto alla sua identità cristiana precedente all’avvento dell’islam. A suo avviso i preti copti hanno l’obbligo di indossare soltanto le tuniche nere in segno di lutto fintantoché non si saranno liberati dall’islam. A parte il legittimo diritto dei cristiani copti di salvaguardare la propria presenza in un contesto in cui sono discriminati, vessati, perseguitati e oggetto di violenze ininterrotte da parte degli estremisti e terroristi islamici, non è accettabile che in Italia ci siano dei sedicenti religiosi islamici che istigano all’odio nei confronti dei cristiani copti e che i cristiani copti subiscano delle violenze nel nostro Paese dopo essere stati costretti a fuggire dall’Egitto per salvaguardare il diritto alla vita e alla libertà di culto. E’ ora di dire basta ai predicatori d’odio, violenza e morte!”.
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