Cronaca

Scontro in viale Trento e Trieste tra autonomi e CasaPound

AGGIORNAMENTO – Momenti di tensione, nella serata di sabato, in viale Trento e Trieste all’altezza di via Geromini, per un diverbio scoppiato tra attivisti del  Csa Dordoni e altri di CasaPound. Una lite animata ma senza conseguenze fisiche, che non è andata oltre l’aspetto verbale, secondo la Questura, ma che  gli esponenti del Dordoni descrivono come una vera e propria aggressione fascista, con botte e cinghiate. Il tutto sarebbe partito a causa dell’arrivo in città di un gruppo di aderenti di CasaPound, che sarebbero stati in questa occasione notevolmente superiori. “Il peggio è stato evitato grazie alla prontezza e alla determinazione dei compagni”, scrivono gli autonomi sul loro sito Internet.

“Quello che sostiene il Dordoni è totalmente falso. È vero invece – spiega il responsabile cittadino di Casa Pound Gianluca Galli – che quattro autonomi si sono presentati sul luogo di lavoro di un nostro ragazzo, cercando di intimidirlo. Non hanno avuto fortuna: nel locale c’erano alcuni nostri militanti e questi quattro coraggiosi hanno dovuto ripiegare su qualche provocazione di poco conto, per altro rigettata al mittente”.

Quando la Polizia, tra cui agenti della Digos, è intervenuta sul posto, non sono state riscontrate evidenze di aggressione fisica, nè sono state fatte denunce. Resta invece la tensione politica, potenzialmente esplosiva, tra la componente di estrema sinistra e quella neofascista in città.

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