Vie Giordano-Cadore, troppi problemi: cittadini vogliono comitato di quartiere
Foto Sessa
Ventimila auto in transito ogni giorno, la zona più inquinata dagli scarichi delle auto di tutta Cremona, mancanza di parcheggi, assenza del vigile di quartiere. Via Giordano (con le laterali a sud) e via Cadore non si sentono ascoltate né rappresentate e quindi hanno deciso di chiedere al Comune la costituzione di un comitato di quartiere autonomo che porti avanti le istanze dei cittadini. La raccolta firme è partita da pochi giorni: servono richieste di almeno 200 residenti, mancano una cinquantina di adesioni per raggiungere l’obiettivo e quindi il riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale di un nuovo comitato di quartiere. Poi si dovranno eleggere i rappresentanti. E’ una iniziativa popolare nata proprio dalla gente che abita tra le due strade, stanca di trovarsi da anni di fronte a problemi che non vengono risolti. A far da promotore della raccolta firme è un piccolo comitato guidato da Maria Cristina Arata, ex tecnico di laboratorio in ospedale.
La questione traffico in via Giordano e relativi pericoli (incidenti, investimenti, inquinamento) sembrava si stesse affrontando con la Giunta Perri e con la realizzazione della discussa strada sud che sarebbe andata a completare la tangenziale urbana. La maggioranza Galimberti ha deciso di togliere dal programma triennale la realizzazione della strada lungo il Morbasco (anche per questioni ambientali) ma i cittadini attendono di conoscere quali alternative verranno proposte. Dagli uffici comunali si fa sapere che il tema è allo studio. Ed è per questo che adesso i cittadini vogliono essere rappresentati ufficialmente attraverso loro eletti, proprio per arrivare ad un confronto e cercare soluzioni condivise.
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