Cronaca

Altro ladro in arresto: preso dall'Arma Non esclusa regia unica dietro ai furti

Sopra, il capitano Propato e il maresciallo Santillo (foto Sessa)

AGGIORNAMENTO – Altro ladro arrestato dai carabinieri. I militari dell’Arma di Pizzighettone sono intervenuti dopo l’allarme lanciato da una famiglia del paese e sono riusciti a bloccare uno dei tre uomini entrati in azione in una villa. Tutto è accaduto nel tardo pomeriggio di lunedì 24 novembre nella stessa zona presa di mira nei giorni scorsi e in cui era stato fermato un minorenne per tentato furto (vedi link in basso).

Questa volta è stato bloccato un cittadino albanese di 33 anni (L.K. le iniziali rese note, risultato incensurato e senza fissa dimora) con addosso parte della refurtiva e arnesi da scasso. Ha cercato di scappare a piedi attraverso le vie del paese. Fuggiti invece gli altri due complici, che con il favore del buio si sono dileguati attraverso la campagna.

I tre si sono introdotti in una villa di via Boldori poco dopo le 18, forzando la porta finestra, mentre all’interno si trovava la famiglia residente (padre, madre e figlio piccolo) che in un primo momento non si è accorta di nulla. I malviventi stavano fuggendo attraverso il giardino, quando sono stati visti dal capofamiglia, che al momento del furto si trovava al piano superiore e che, alla vista dei ladri, ha lanciato l’allarme. La gang, nonostante la presenza in casa dei residenti, non si è fatta scrupoli a introdursi all’interno, con il rischio di trovarsi faccia a faccia con uno o più membri della famiglia.

Una pattuglia dei carabinieri è riuscita ad acciuffare uno dei tre ladri e trovargli addosso i contanti, corrispondenti nel taglio a quelli rubati e subito restituiti ai proprietari, e arnesi da scasso, oltre a un cellulare su cui saranno eseguiti accertamenti. Una descrizione dei due uomini in fuga è stata fatta dal capofamiglia. Anche i carabinieri sono riusciti a vedere questi ultimi. L’uomo fermato non si è mostrato collaborativo secondo quanto hanno fatto sapere i militari. Prevista nella giornata di mercoledì la direttissima in tribunale: l’accusa è di furto aggravato in concorso.

L'uomo arrestato

La vicenda è stata delineata martedì mattina, al comando dell’Arma, dal capitano Livio Propato, che guida la compagnia cremonese, e dal maresciallo Giampaolo Santillo, comandante interinale dalla stazione di Pizzighettone. Proprio Santillo, assieme all’appuntato Giuseppe Di Fazio, ha bloccato il 33enne in fuga.

Propato ha parlato, inoltre, dell’importanza delle segnalazioni della cittadinanza, che permettono al gruppo di pattuglie in attività sul territorio, la cui attenzione nei confronti dei reati predatori è stata alzata ulteriormente, di intervenire con efficacia. Il comandante della compagnia non ha escluso che ci possa essere una regia unica dietro a molti furti in casa degli ultimi tempi. Sulla base degli elementi a disposizione è ipotizzabile, se di regia unica si tratta, che essa possa avere base nell’hinterland milanese. E almeno considerando le incursioni di Pizzighettone, alla luce dell’area colpita e della posizione del paese, non è escluso nemmeno l’utilizzo di mezzi pubblici, come i treni, da parte dei ladri.

Michele Ferro
redazione@cremonaoggi.it

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