Cronaca

Scarpe rosse per manifestare contro la violenza alle donne

Con un abbraccio corale all’artista messicana Elina Chauvet, autrice del progetto di arte pubblica Zapatos Rojos, hanno preso il via le iniziative che, durante la settimana e anche nei prossimi mesi, contrassegneranno un appuntamento importante, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale dell’ONU, che si celebra il 25 novembre. Lunedi 24, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, si sono stretti intorno all’artista i rappresentanti di tutte le istituzioni, le associazioni, formali ed informali, i volontari del Servizio Civile Nazionale ed Europeo che hanno lavorato fianco a fianco per realizzare innanzitutto la performance artistica Zapatos rojos e quindi tutti gli altri eventi.

Zapatos Rojos è un progetto d’arte pubblica che assume, nella sua fase finale, la forma di un’installazione composta da centinaia di paia di scarpe rosse da donna per puntare il dito contro l’omertà che avvolge la scomparsa e l’uccisione di centinaia di donne a Ciudad Juárez e per dire basta alla violenza di genere. Ogni paio di scarpe, raccolto attraverso l’attivazione di una rete di solidarietà in uno specifico contesto culturale e territoriale, rappresenta una donna e la traccia di una violenza subita. Sistemate ordinatamente lungo un percorso urbano, le scarpe ne ridisegnano lo spazio e l’estetica, visualizzando una marcia di donne assenti, un corteo che sottolinea il dolore che tale mancanza provoca tanto a livello sociale quanto nei propri cari. Zapatos Rojos è dunque, prima di tutto, un appello rivolto alle cittadine e ai cittadini per manifestare la propria solidarietà verso le donne che, nel mondo, hanno subito violenza, per le donne uccise o rapite e di cui si sono perse le tracce. Il progetto rimanda alla situazione di Ciudad Juárez, città di frontiera nel nord del Messico dove, a partire dal 1993, centinaia di donne vengono rapite, stuprate e assassinate. E’ qui che, nel 2009, Zapatos Rojos ha preso vita, con un’installazione composta da 33 paia di scarpe. Da Ciudad Juárez  il progetto è partito nel 2009 per dirigersi verso altre città del mondo, arrivando per la prima volta in Europa, a Milano, il 18 novembre 2012, e poi a Genova, Lecce, Torino, Bergamo e altre.

Gli altri appuntamenti dell’artista in città saranno il 25 novembre, alle 9,30 quando  Elina Chauvet incontrerà gli studenti degli istituti superiori di Cremona; a seguire, dalle 10.45, l’installazione artistica lungo le vie del centro cittadino fino a piazza del Comune, con un successivo appuntamento, alle 16.30, nel cortile Federico II di Palazzo Comunale. In Comune alle 17.00, nella Sala dei Quadri, il convegno ‘Quali riposte alla violenza contro le donne?’ Alle ore 21.00,  seguirà la proiezione del film ‘Bellas mariposas’ al cinema Filo, a cura di Associazione A.I.D.A Associazione Incontro Donne Antiviolenza. Dal 25 al 30 novembre, nell’ex Sala dei Violini di Palazzo Comunale, sarà possibile visitare la mostra di disegni realizzati dagli alunni e alunne dell’Istituto Comprensivo Cremona Uno ‘Comunicare la violenza per vincerla’, a cura di Zonta Club Cremona.

Alla presentazione svoltasi in mattinata, c’erano il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, l’assessore del Comune di Crema Morena Saltini, Rosita Viola, assessore alla Vivibilità sociale del Comune di Cremona, la Consigliera di Parità per la Provincia di Cremona Rosaria Italiano, nonché le rappresentanti e i rappresentanti di ReteDonne – Se non ora quando Cremona, della Consulta Pari Opportunità del Comune di Crema, dell’Associazione Donne Contro la Violenza Crema, Gruppo MIA Movimento Incontro Ascolto Casalmaggiore, AIDA – Associazione Incontro Donne Antiviolenza, Forum Provinciale del Terzo Settore, Forum Terzo Settore di Crema e Cremasco, ARCI Cremona, Teatro Itinerante, CGIL, CISL, UIL, Amnesty International Gruppo 288, Soroptimist Club Cremona, Soroptimist Club Crema, Filiera Corta Solidale, ANPI Provinciale, Arcicomics Cremona, Coop.Soc.NONSOLONOI, ACLI Cremona, AUSER Insieme Università Popolare.

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