Commissione Vigilanza Si apre il 'caso' Ventura dopo suo passaggio da FI a gruppo Misto
C’è stata discussione nell’ultimo Ufficio di presidenza del consiglio comunale, se potrà essere ancora Marcello Ventura a svolgere il ruolo di presidente della Commissione di Vigilanza dopo aver lasciato il gruppo di Forza Italia per passare al Misto. La presidenza della commissione, l’unica che spetta ad un esponente della minoranza, era stata decisa unitariamente dai gruppi il 15 settembre scorso, quando il gruppo FI era il più numeroso tra quelli che siedono all’opposizione. Ora gli equilibri sono più bilanciati, con tre consiglieri rimasti in FI, altrettanti in Obiettivo Cremona con Perri, due nel Misto, due per la Lega e un consigliere ciascuno per Ncd e M5S. Potrebbe essere Ferruccio Giovetti, capogruppo FI, a prendere il posto di Ventura, ma se vale il criterio della numerosità del gruppo, FI è alla pari con Obiettivo Cremona, che esprime attualmente la vicepresidenza, con Maria Vittoria Ceraso. Zanardi è diplomatico: “Prima di tutto occorre capire gli aspetti tecnici, il segretario comunale Criscuolo se ne sta occupando e dovrebbe dare una risposta in settimana. Il regolamento non è chiaro al riguardo. Nel caso non vi fossero motivazioni tecniche per la decadenza di Ventura, e quindi sia legittimato a restare in carica, si apre la partita politica. Per quanto mi riguarda non farò ostruzionismo al fatto che siano i due gruppi della minoranza più numerosi ad accordarsi su un nome diverso, nel caso lo volessero. La palla spetta a loro”. Quindi a Forza Italia e Obiettivo Cremona.
La commissione di Vigilanza era stata l’ultima ad insediarsi in Comune, il 15 settembre scorso. Oltre ai citati ne fanno parte Santo Canale (Partito Democratico), Roberto Poli (Partito Democratico), Renato Fiamma, (Partito Democratico), Alessio Antonioli (Fare Nuova la Città), Filippo Bonali (Sinistra per Cremona Energia Civile), Marcello Ventura, Alessandro Fanti (Lega Nord), Federico Fasani (Nuovo Centro Destra), Maria Lucia Lanfredi (Movimento 5 Stelle) e Alessio Zanardi (Gruppo Misto). La commissione è chiamata a vigilare sull’operato dell’Amministrazione.
Intanto sono stati stabiliti data ed ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, il 27 novembre, che non vedrà la discussione sulla contestata questione delle coppie di fatto, rimandata ad inizio dicembre. Si parlerà invece del futuro dell’inceneritore, argomento sollevato da varie interrogazioni, di Fi, Lega Nord e da ultimo dai tre gruppi di maggioranza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA