Cronaca

Rapina al Kebab, due dei minori denunciati finiscono in comunità

Sono finiti in comunità due dei minorenni denunciati per la rapina messa a segno la sera del 9 ottobre scorso al Chicken kebab di via Aselli. Nei loro confronti c’è anche l’accusa di detenzione di armi. Gli autori, tre minorenni e un maggiorenne, erano stati identificati dalla polizia anche grazie alle immagini delle telecamere e denunciati per rapina aggravata in concorso. Il gruppo, armato di pistola e coltelli, aveva cercato di dileguarsi senza pagare il conto. Alla reazione del titolare, uno dei giovani aveva afferrato per il collo il malcapitato e lo aveva spinto contro il muro prima di estrarre una pistola e puntargliela alla gola. In quelle fasi concitate, per minacciare il lavoratore era spuntato anche un coltello nelle mani di uno degli altri tre ragazzi. La polizia, intervenuta con la squadra volante dopo l’allarme lanciato in seguito alla fuga dei giovani, aveva visionato le immagini del sistema di videosorveglianza interna e aveva riconosciuto uno dei soggetti ripresi. L’indagine era stata poi completata dalla squadra mobile che aveva identificato gli altri soggetti coinvolti, di origine romena, e, sulla base degli elementi a disposizione e dei diversi gradi di gravità dei ruoli, aveva fatto partire i deferimenti (al tribunale per i minorenni nel caso dei più giovani).

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