Cronaca

Soci delle canottieri i permessi tornano gratuiti Festa di Assocanottieri

Dopo un’estate di permessi a pagamento per i soci delle società canottieri rivierasche, che avevano suscitato parecchio malumore,  sembra raggiunto un accordo per ripristinare il vecchio sistema della gratuità. Sull’ultimo bollettino della canottieri Bissolati, da qualche mese sotto la guida di Maurilio Segalini, viene spiegato che «a giorni probabilmente, sarà sottoscritto dai Presidenti un accordo di “reciprocità” per l’anno 2015, circa il quale la nostra Assemblea ha manifestato ampiamente tre indirizzi precisi: 1) chi entra, anche se gratuitamente, dalle altre Canottieri, deve farsi sempre registrare qualora utilizzi le attrezzature della Bissolati; 2) che ogni Socio delle Canottieri o dei Centri Sportivi possa utilizzare al massimo 10 permessi nominativi gratuiti all’anno (gli altri eventuali ingressi potrà richiederli a pagamento come un qualsiasi esterno); 3) che non siano ammessi più di 20 ingressi al giorno per evitare un utilizzo spropositato dell’accordo di ospitalità». Dunque, sembra di capire che i permessi tornino ad essere gratuiti tra i soci delle società che a suo tempo avevano sottoscritto l’accordo, ossia tutte le quattro società rivierasche (Tamoil esclusa). La rivoluzione della scorsa estate era stata avviata dalla Bissolati, dove il nuovo Direttivo aveva deciso di chiudere i cancelli in quanto troppi erano gli abusi. La Baldesio si era comportata di conseguenza adottando lo stesso sistema,  mentre la can0ttieri Flora aveva continuato a lasciare libero accesso ai soci delle canottieri gemellate.

Intanto, un’occasione di confronto tra le società sportive sarà la festa per i 10 anni dalla costituzione dell’Associazione delle canottieri, in programma sabato 15 novembre, a Cremona in Sala Zanoni. Con inizio alle ore 10,00, Presidenti, Consiglieri e Direttori delle Associate si incontreranno per festeggiare l’evento; saranno presenti, oltre al Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, anche coloro che, in questi dieci anni, si sono avvicendati alla guida di Assocanottieri e hanno collaborato con essa.
Ma non si ripercorrerà  solamente il passato, perché l’evento sarà  anche l’occasione per presentare le attività che l’associazione intende svolgere nel prossimo anno. Con gli Enti Locali e le numerose Associazioni sportive attive in citta’, l’Assocanottieri e le sue associate partecipano infatti ai numerosi progetti di promozione dello sport e del territorio previsti in occasione di EXPO 2015.
“E’ ormai da qualche anno che l’Associazione è impegnata a far crescere la rete dell’associazionismo sportivo” afferma il Presidente Paolo Antonini. “Partecipiamo già a progetti europei  per scambiare esperienze e promuovere attività  con altre realtà  italiane ed estere che, come noi, vivono sui fiumi e vi praticano lo sport; speriamo che con i progetti per ExPo questo nostro lavoro possa consolidarsi e contribuire al successo di un evento che avrà  ricadute per il nostro Paese. Il nostro spirito è proprio questo: associarsi per lavorare meglio sia all’interno delle nostre canottieri sia con il mondo esterno, consapevoli dell’importante ruolo che le nostre società hanno per lo sviluppo ed il benessere delle comunità in cui operano”.
L’Associazione è stata formalmente costituita il 6 novembre 2004 presso la Canottieri Leonida Bissolati, ma l’idea di creare una associazione tra le Canottieri e le Motonautiche del Po risaliva a metà degli anni ’90. Ne fanno parte Bissolati di Cremona, Canottieri Ongina di Monticelli O.; Motonautica Borgoforte  (MN); Motonuatica MAC di Cremona; Canottieri Flora; Dopolavoro Ferrovieri di Cremona; Canottieri Baldesio di Cremona; Canottieri Eridanea di Casalmaggiore; Amici del Po di Casalmaggiore; Canottieri Nino Bixio di Piacenza. In prima istanza aderirono all’Assocanottieri 8 Canottieri e 2 Motonautiche, che nel complesso vantano circa 15.000 soci. Successivamente si aggiungerà  il Circolo Velico di Cremona e, per un breve periodo, la Canottieri Vittorino da Feltre di Piacenza.

Al primo presidente Masseroni si sono poi succeduti Mario Ferraroni della Canottieri Baldesio, Alberto Superti della canottieri Flora e l’attuale Paolo Antonini degli Amici del Po di Casalmaggiore. Tra le principali attività  svolte dalla sua costituzione, meritano di essere ricordati i numerosi corsi di formazione e di aggiornamento svolti per il personale e lo staff delle società nonché le ricerche promosse con le università; una con l’Università  di Pavia che ha studiato come ridurre la  vulnerabilità  degli impianti sportivi nelle aree fluviali e una con la Università Cattolica di Piacenza e Cremona che ha affrontato gli aspetti amministrativi e di governance delle società, in relazione ai mutamenti socio-economici e demografici in atto.

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