Cronaca

Periferie, in arrivo nuovi comitati Finalmente nasce il 'Quartiere centro'

La Giunta Galimberti riporta l’attenzione sui comitati di quartiere e si prepara a realizzarne di nuovi. Ma la vera novità è che finalmente anche il centro storico avrà il suo riconoscimento come quartiere, con tanto di comitato di rappresentanza.

Si chiama ‘Il quartiere al centro’, il progetto presentato a presidenti e segretari dei comitati di quartiere durante un incontro svoltosi a palazzo comunale alla presenza del sindaco Gianluca Galimberti, del vicesindaco Maura Ruggeri, dell’assessore alla Città vivibile e alla Rigenerazione urbana Barbara Manfredini, dell’assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità sociale Rosita Viola, dell’assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini e dell’assessore alle Risorse, Innovazione e Digitalizzazione Maurizio Manzi.

“I cittadini devono conoscere e riconoscere che il comitato è riferimento istituzionale dentro il territorio – ha detto il sindaco. – C’è il tema della comunicazione, dunque, e il tema del rapporto tra il comitato e l’Amministrazione da migliorare a partire da quanto di buono c’è già. A noi interessa la costruzione di una condivisione progettuale sui quartieri proprio con i comitati di quartiere e stasera è il primo passo in questa direzione, verso la rigenerazione urbana condivida e partecipata nelle periferie”.

“La partecipazione alle scelte amministrative – ha spiegato l’assessore Barbara Manfredini – può essere ripensata su basi nuove, con l’obiettivo di riportare le comunità al centro delle decisioni considerando le persone portatrici non solo di bisogni ma anche di capacità da mettere a disposizione per risolvere i problemi. I comitati di quartiere sono lo strumento che l’Amministrazione Comunale intende sostenere e promuovere per favorire ed aumentare la partecipazione dei cittadini attraverso un impegno rinnovato”.

Un passaggio importante sulla fiducia reciproca come metodo di lavoro: “Ferme restando le prerogative pubbliche in materia di vigilanza, programmazione e verifica – ha continuato l’assessore – l’Amministrazione e i cittadini attivi improntano i loro rapporti alla fiducia reciproca e presuppongono che la rispettiva volontà di collaborazione sia orientata al perseguimento di finalità di interesse generale”.

Due strumenti di conoscenza dei quartieri sono in fase di elaborazione da parte del Comune. Il Documento di Zona della Polizia Municipale e una mappa delle risorse del Quartiere ottenuta dal Sit (Sistema informativo territoriale), grazie all’incrocio dei dati per la georeferenziazione dei servizi chiave del quartiere e da integrare con i dati a disposizione dei Servizi Sociali.

Un altro strumento da costruire è la Mappa della comunità, ovvero uno strumento con cui gli abitanti di un determinato luogo hanno la possibilità di rappresentare il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si riconoscono. La Mappa evidenzia il modo con cui la comunità locale vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e al suo sviluppo futuro. L’obiettivo? Realizzare mappe di comunità nei quartieri per attivare un processo culturale tramite il quale sviluppare il senso civico e di appartenenza alla comunità.

“L’Amministrazione – ha continuato Manfredini – propone di diffondere la conoscenza dell’esistenza dei Comitati”. In collaborazione con i Servizi Demografici e il Servizio Comunicazione si prevede la predisposizione di materiale informativo sul quartiere da distribuire a chi trasferisce la residenza e di materiale informativo ad hoc per far conoscere i Comitati.

“L’Amministrazione – ha detto ancora l’assessore – vuole promuovere e sostenere la costituzione dei comitati per i quartieri 13 (Porta Romana-Largo Pagliari), 15 (Bagnara-Battaglione-Gerre Borghi) e 16 (Centro) così come previsto dal Regolamento Comunale”. Descritti ai presidenti e ai segretari una serie di progetti, dal laboratorio di quartiere al progetto cinema-itinerante, in fase di preparazione e distribuito il calendario degli incontri Giunta/quartieri che partirà il 18 novembre con Boschetto/Migliaro e si concluderà il 27 gennaio al Cascinetto. “Vivere la città e creare processi di rigenerazione urbana non può che partire dalle periferie perché sono la città”, ha concluso l’Assessore Barbara Manfredini.

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