Cronaca

Nomadi prese dopo il tentato furto in casa Patteggiano 8 mesi

Hanno patteggiato 8 mesi e 300 euro di multa, ciascuna, le due nomadi di origini croate arrestate il 22 ottobre scorso dai carabinieri dopo essere state scoperte in un’abitazione di via Sant’Erasmo dove stavano per mettere a segno un furto. Valentina L., 21 anni, presente oggi in aula con la sua bambina di tre mesi, fino ad oggi rimasta in carcere, andrà ai domiciliari nel campo nomadi di Calusco d’Adda, in provincia di Bergamo, dove risiede. La complice, Claudia T., 26 anni, già mamma di tre bambini e incinta di un quarto, ha ancora l’obbligo di firma presso la caserma dei carabinieri dello stesso comune bergamasco. Le due erano accusate di tentato furto. Quando si erano introdotte nell’abitazione, erano state sorprese dalla figlia dei proprietari di casa che si trovava in uno studio attiguo. La donna aveva gridato aiuto dalla finestra di casa, facendo fuggire le due ladre che però una volta arrivate in strada erano state bloccate da alcuni passanti che le avevano trattenute fino all’arrivo delle pattuglie. Entrambe hanno svariati precedenti specifici: in particolare Valentina aveva ben 10 alias. Le due erano state trovate in possesso di arnesi atti allo scasso: due cacciaviti di grosse dimensioni e un attrezzo di plastica rudimentale che utilizzavano per aprire le serrature.

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