Cronaca

Stato di agitazione alla Ghinzelli di Viadana. E alla Bertana si fa lo sciopero degli straordinari

Lo stato di forte agitazione che si sta verificando dalla mattinata di lunedì presso il Macello Ghinzelli di Viadana coinvolge anche la Bertana di San Martino in Beliseto, facente parte dello stesso gruppo, dove si è deciso di porre in essere uno sciopero degli straordinari. “In relazione alle iniziative di sciopero nello stabilimento di Viadana aventi per oggetto la disdetta da parte dell’azienda di tutti gli accordi aziendali – fa sapere la Rsu con un comunicato -, problematica che investe sul premio di risultato anche lo stabilimento di Castelverde, la Rsu dichiara lo sciopero degli straordinari per la settimana corrente”.

A Viadana i dipendenti avevano preannunciato da tempo l’azione sindacale, e da lunedì mattina i lavoratori hanno cominciato a scioperare. La prima astensione si è verificata dalle 6 alle 8 anticipando quella successiva dalle 10 a mezzogiorno. Una cinquantina di operai, dei 115 che formano il gruppo totale, a parte quelli che fanno parte delle cooperative esterne, si sono radunati davanti ai cancelli dell’azienda con lo striscione e le bandiere rosse. Tra loro i due rappresentanti delle organizzazioni sindacali Ruggero Nalin (Cgil) e Salvatore Carrus (Uil), che hanno ribadito le ragioni della vertenza nata dalla decisione da parte della proprità di tagliare gli stipendi sino ad arrivare al 30 per cento. In sostanza per molti significherà circa 800 euro in meno in ogni busta paga. “Non è possibile distruggere un accordo sottoscritto dall’azienda un anno fa riguardo i premi di produzione e se non arriverà un ripensamento andremo avanti all’infinito” hanno dichiarato in coro gli scioperanti.

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