Cronaca

Spaccio di 'maria' e droga nascosta in Casa Accoglienza, 22enne arrestato

L'avvocato Ugo Carminati

AGGIORNAMENTO – Un nigeriano di 22 anni, in Italia da sette mesi ed ospite della Casa dell’accoglienza, è stato arrestato per il possesso di 52 dosi di marijuana contenute in 16 ovuli e per aver reagito all’intervento dei carabinieri, lanciando contro di loro una bicicletta. L’uomo (L.G.) è stato fermato mercoledì pomeriggio ed è stato accusato di spaccio e resistenza. Militari in borghese lo hanno bloccato nell’area di in piazza Roma. Davanti al giudice Pio Massa, lo straniero, che è incensurato, ha patteggiato otto mesi ed è tornato libero. Rinvenuti anche 550 euro in contanti, poi restituiti all’imputato per mancanza di elementi in grado di confermare legame con attività di spaccio.

L’intervento è stato messo in atto dai militari della stazione di Cremona del luogotenente Gianni D’Alfonso, ai quali era stata segnalata attività di spaccio con protagonista il 22enne e con clienti giovanissimi. Il 22enne è stato individuato nei pressi di un istituto scolastico e bloccato nella zona di piazza Roma. Poco prima, resosi conto di ciò che stava per accadere, aveva cercato di disfarsi di un involucro, poi recuperato dall’Arma, contenente una dose di marijuana del peso di 1,5 grammi. Altra sostanza è stata trovata nella camera in cui era ospitato il 22enne, la cui domanda di rifugiato politico appare ora destinata ad incontrare ostacoli a causa di quanto accaduto.

In mattinata si è svolta la direttissima in tribunale. Il 22enne, difeso dall’avvocato Ugo Carminati, ha patteggiato otto mesi con pena sospesa. Ha cercato di difendersi dicendo che la droga trovata alla Casa dell’accoglienza non era sua.

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