Sport e integrazione Gli studenti dell'Itis hanno sfidato i detenuti
In una mattinata della scorsa settimana, la Casa Circondariale di Cremona ha ospitato un altro incontro di calcio tra una rappresentativa di studenti dell’ITIS di Cremona ed una compagine di detenuti allenata da Gigi Bertoletti, operatore volontario della UISP. Gli studenti, accompagnati dall’insegnante di educazione fisica Pietro Frittoli, hanno dato vita ad un combattuto incontro sul campetto in sintetico dell’istituto di via Cà del Ferro, dimostrando una buona preparazione, ma subendo una netta sconfitta da parte dei detenuti, che hanno messo in mostra un buon affiatamento di squadra e pure alcune interessanti individualità. Alla fine dell’ incontro l’allenatore Bertoletti, affiancato dal dirigente UISP Romani Maurizio, ha espresso la piena soddisfazione del comitato provinciale UISP per aver colto gli obbiettivi umanitari dell’iniziativa, ben oltre gli aspetti agonistici della partite disputata. Ancora una volta il “Progetto Carcere” dell’UISP cremonese ha reso tangibili i valori dello “sport per tutti-nessuno escluso”, e proprio in ragione dei suoi valori educativi e di integrazione sociale.
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