Ecosistema urbano, Cremona pessima in qualità dell'aria e rifiuti
Cremona è un vero disastro dal punto di vista ambientale, specialmente sul fronte della qualità dell’aria, dei rifiuti e del trasporto pubblico. Meglio invece per quanto riguarda la presenza di piste ciclabili, isole pedonali e aree verdi. A dirlo è Legambiente, con la sua classifica annuale della qualità ambientale delle città italiane, Ecosistema Urbano 2014. Il realtà il piazzamento complessivo è buono, in quanto la nostra città si colloca al 30º posto a livello nazionale.
Entrando nel merito delle singole voci di ricerca, tuttavia, emergono dati allarmanti, a partire dalla qualità dell’aria, che risulta essere decisamente pessima. Per quanto riguarda il biossido di azoto, la media dei valori medi annuali registrati dalle centraline cittadine ci colloca al 53º posto, con una media di 36 microgrammi per metro cubo. Decisamente peggiori sono i valori per le Pm10, che ci vedono piazzati ben al 75º posto con una media di 36,5 mg/m3. Per quanto riguarda l’ozono, la media del numero di giorni di superamento della media mobile sulle 8 ore è di 59,5 e ci colloca al 70º posizionamento.
Dati negativi anche sul tema dei rifiuti: per quanto riguarda la produzione annua pro capite di rifiuti siamo al 60º posto, con 547 kg per abitante. Siamo invece al 45º posto per la raccolta differenziata, con una percentuale di differenziazione del 45,5%, piuttosto bassa rispetto a città più virtuose come Pordenone (81%) e Verbania (72,3%).
Disastroso anche il trasporto pubblico: la classifica ci colloca al 32º posto (tra le piccole città, che sono in tutto 45), con una media di 12 viaggi annui per ogni cittadino. Allo stesso modo l’offerta di trasporto pubblico mette Cremona al 22º posto, con 17 chilometri per abitante percorsi ogni anno dai mezzi pubblici.
Valori preocupanti anche nella classifica dell’incidentalità stradale, dove Cremona è al 77º posizionamento, con 0,70 vittime ogni 10.000 abitanti.
Ma veniamo alle buone notizie. A salvare la nostra città sono altri parametri, come quello sulle isole pedonali e sulle piste ciclabili, ma anche la capacità di depurazione dell’acqua, che è al 99% e che ci colloca al 12º posto. Per quanto riguarda le piste ciclabili siamo addirittura secondi, dopo Reggio Emilia, con 30,14 metri equivalenti di piste ogni 100 abitanti. Nella classifica che esamina l’estensione pro capite di superficie stradale pedonalizzata siamo al 5º posto con 1,13 mq per abitante. Buon risultato anche se si analizzano i chilometri complessivi di piste ciclabili, che sono 95,97 e ci consentono di collocarci all’11º posto.
Inoltre a offrire a Cremona ottimi posizionamenti è il comparto delle energie rinnovabili: siamo infatti al 13º posto per l’energia solare, analizzando la potenza installata su edifici comunali ogni mille abitanti (che è pari a 11,38 kw).
Niente male anche il piazzamento del verde urbano fruibile, che è pari a 31,1 mq/ab e ci consente di collocarci al 36º posto. Ancora meglio guardando le aree verdi complessive, che a Cremona sono il 30,2% della superficie comunale totale: un dato che posiziona Cremona al 19º posto.
l.b.
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