Cremona maglia nera per morti di tumore e in incidenti stradali
A Cremona si muore di più, per svariati motivi, rispetto alla Lombardia e al resto d’Italia. Gli indicatori evidenziati dai rilievi statistici all’interno del progetto Bes (Benessere Equo e Sostenibile territoriale) – presentati martedì mattina durante il convegno “La statistica nelle province e nei comuni per le analisi e le decisioni di policy del territorio: un patrimonio essenziale per il futuro dell’area vasta”, organizzato dalla Provincia di Cremona in occasione della Giornata Italiana della Statistica -, rilevano infatti dati peggiori rispetto a Lombardia e Italia per quanto riguarda la mortalità infantile, la mortalità per tumore e la mortalità per incidenti con mezzi di trasporto nei giovani tra 15 e 34 anni. Quest’ultimo dato è particolarmente inquietante, se si considera che il tasso di mortalità a causa di incidenti con mezzi di trasporto è pari a 1,6 ogni 10mila abitanti, doppio rispetto a quello della Lombardia (0,8) e comunque più alto di quello italiano (pari a 1). Numeri confermati anche dal dato sul numero di morti per incidenti stradali (ossia il dato che evidenzia il numero di morti ogni 100 incidenti), che supera sia il dato nazionale che regionale. Nell’anno 2012 l’indice di mortalità è stato del 3,4% contro il 2% dell’Italia e l’1,5% della Lombardia.
Guardando al tasso di mortalità infantile, emerge che muoiono 3,5 bambini ogni mille nati vivi, mentre in Lombardia si parla di 2,6 e di 3,1 nel resto del Paese. Infine il tasso di mortalità per tumore, già purtroppo tristemente noto per numeri più alti che nel resto d’Italia, è pari a 9,8 ogni 10mila abitanti, mentre per Lombardia e Italia il dato è del 9,1.
Il tasso di mortalità per demenza e per le malattie del sistema nervoso è invece migliore rispetto alla Lombardia e simile a quello dell’Italia. Quello per suicidio è in linea al dato nazionale e regionale e il tasso di mortalità per cause evitabili è migliore rispetto a quello dell’Italia.
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