Cronaca

No alla corruzione, Cremona tra i 75 comuni che hanno adottato la delibera

Il Comune di Cremona tra i 75 enti locali che hanno aderito alla Campagna nazionale di Libera e del gruppo Abele di don Ciotti contro la corruzione e per la promozione della trasparenza. La Giunta di ieri ha adottato la delibera di adesione alla campagna “Contro la corruzione riparte il futuro. Trasparenza a costo zero”, diretta conseguenza della campagna  “Riparte il Futuro” . “L’approvazione della delibera – si legge in un comunicato stampa del Comune  – comporta la messa in atto di azioni che vanno nella direzione di un’amministrazione sempre più trasparente in modo che, attraverso la chiarezza e la limpidezza dell’attività amministrativa, i cittadini possano riavvicinarsi alle istituzioni ed avere di nuovo maggiore fiducia in esse”.

Cremona è uno dei pochi capoluoghi che figurano nella lista pubblicata sul sito www.riparteilfuturo.it. Gli altri sono Pavia, Modena, Perugia, Prato, Terni, Bari. Più numerosi i comuni di piccole dimensioni. Quelli in provincia di Cremona sono Vescovato, Bagnolo cremasco, Gerre de Caprioli.
“Con l’approvazione della delibera ‘Trasparenza a costo zero’  – dichiara l’assessore Rosita Viola – l’Amministrazione intende riallacciare un nuovo patto con la società, definendo un piano di lavoro che consenta di sviluppare una relazione positiva con i cittadini per un ‘Comune aperto’. Dunque maggiore pubblicità ed incisività delle azioni e un processo di valorizzazione culturale della lotta alla corruzione e per la trasparenza. Ritengo fondamentale in tal senso promuovere maggiormente l’accesso civico, il nuovo istituto previsto dalla legge che permette, attraverso il web, di concretizzare tre diritti di cittadinanza: diritto di sapere, diritto di monitorare e diritto di partecipare”.
“Il Comune di Cremona – aggiunge l’assessore Viola – ha già approvato il Programma Triennale per la Trasparenza e per l’Integrità 2014-2016 e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014/2016. Aderendo formalmente alla campagna ‘Contro la corruzione riparte il futuro. Trasparenza a costo zero’, si vuole completare, sotto il profilo contenutistico e sostanziale, gli obblighi di pubblicità e trasparenza così da rendere ancor più visibile e accessibile dall’esterno le scelte organizzative e la situazione dei singoli amministratori”.
“L’adesione alla campagna – affermano dal Comune – significa garantire ulteriori forme di fruibilità dello status personale e dell’anagrafe degli amministratori anche attraverso mass media locali e promozione di pubblicità istituzionale in luoghi pubblici (istituzionali e non); organizzare i dati relativi al bilancio dell’ente, alle entrate e alle spese dello stesso, in modo semplice e intuitivo, divulgandolo tramite il sito istituzionale, così da permetterne la concreta comprensione delle modalità di spesa delle risorse dell’ente; facilitare la comprensione dei rapporti, dei costi e dei referenti degli enti pubblici vigilati, degli enti di diritto privato controllati o vigilati dall’amministrazione, delle partecipazioni in società di diritto privato, attraverso rappresentazioni grafiche che evidenziano le relazioni tra amministrazioni e questi enti, con link ai siti istituzionali e dettagli su chi ricopre gli incarichi di indirizzo e su chi è titolare d’incarico; istituire la “Tavola pubblica per la trasparenza” ed organizzare annualmente la Giornata della Trasparenza e della buona amministrazione, nonché predisporre un programma di attività denominato “ComuneAperto”; adottare e rispettare quanto previsto della “Carta di Pisa” (Codice etico per promuovere la cultura della legalità e della trasparenza negli enti locali) in qualità di assessori e sollecitare il Consiglio comunale ad adottare anch’esso tale codice; garantire, in caso di assegnazione al Comune di Cremona di un bene confiscato alla mafia, informazioni in formato open data alla società civile e all’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla mafia”.

Entro 200 giorni dall’adozione questi impegni  dovranno essere messi in pratica.

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