Al Centro Pastorale incontro pubblico con Savino Pezzotta
Sarà Savino Pezzotta, già segretario generale della Cisl e parlamentare, ad aprire, venerdì 26 settembre, alle ore 21, al Centro pastorale diocesano di Cremona (via S. Antonio del Fuoco 9A), la quarta edizione del corso di alta formazione all’impegno sociale e politico promosso da Diocesi di Cremona e Università Cattolica del S. Cuore. Introdotto da don Claudio Rasoli, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, Pezzotta terrà una relazione sul rapporto tra cattolici e politica.
“Abbiamo pensato a Pezzotta – spiega Sante Mussetola, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro – perché nell’ultimo numero della rivista “La Società” ha scritto un illuminante articolo proprio sull’impegno dei cristiani nella costruzione del bene comune, dove non nasconde gli errori del passato e apre possibili piste di lavoro per il futuro” All’incontro, aperto a tutti, sono particolarmente invitati gli iscritti a questa nuova edizione del corso che sarà illustrato da Mussetola subito dopo la relazione di Pezzotta e il dibattito. “Tra gli iscritti di quest’anno – precisa il responsabile della Pastorale sociale – ci sono anche degli amministratori locali eletti nell’ultima tornata elettorale. Mi sembra davvero un bel segno. Così come è incoraggiante che la maggiore pubblicità a questa iniziativa di formazione sia stata fatta dai frequentatori delle precedenti edizioni”.
Il corso vero e proprio inizierà sabato 4 ottobre presso le sede cremonese dell’Università Cattolica con la presentazione del programma. “Il nostro obiettivo – continua Mussetola – è offrire una preparazione sistematica a coloro che, da credenti, si voglio impegnare negli ambiti economici, sociali e politici alla luce dei principi del Vangelo e della dottrina sociale della Chiesa”. Il percorso biennale prevede ogni anno 18 incontri, concentrati nei mesi da ottobre a marzo per un totale di 110 ore di formazione. “In questo primo anno – conclude Mussetola – al centro dell’attenzione ci saranno le realtà locali, nazionali e Europee, l’amministrazione della cosa pubblica, le politiche sociali, la cura della città e tutte le tematiche inerenti il lavoro. Nel 2015/2016, invece, daremo priorità a temi di carattere internazionale”.
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