Cronaca

Polstrada: parere negativo sull'autovelox di via Persico

Parere negativo dalla polizia stradale sul posizionamento dell’autovelox di via Persico. E’ quanto emerge da due note, firmate rispettivamente dal comandante della Polstrada Federica Deledda e dal dirigente a scavalco Stefano Caleffi, nel marzo 2012 e nel dicembre 2013, in qualità di organo consultivo della Prefettura. Non ci sarebbero motivazioni sufficienti per giustificare la presenza di quell’autovelox. “La posa dell’autovelox nel punto sommariamente indicato, e comunque oltre l’intersezione con via Santa Caterina, non rispetterebbe il dettato dell’articolo 25 della legge 120/2010 dove viene indicato che i dispositivi di controllo finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni debbono essere collocati ad almeno un chilometro dal segnale stradale che impone il limite di velocità”. Inoltre: “Da un attendo sopralluogo, si è rilevato che lungo tutta la via Persico, da entrambi i lati della carreggiata, sono presenti alcuni slarghi che consentirebbero l’effettuazione di servizi di rilevazione della velocità con postazione mobile e contestazione differita, nel rispetto delle condizioni di sicurezza degli utenti e per gli agenti operanti”. C’è di più: “Il dato infortunistico complessivo (145 incidenti in otto anni, fra 2006 e 2013) non appare elevato (18 incidenti l’anno) e, specificatamente, quello connesso alla velocità lo risulta ancora meno (40 incidenti in otto anni, pari a 5 incidenti l’anno, circa il 28%).

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