Cronaca

'Comune, disavanzo da 2,5 milioni' La Giunta aumenta alcune voci Imu

Un bilancio in  negativo per 2.470.000 euro. Questa la triste sorpresa che si è trovata a giugno la Giunta Galimberti, prendendo in mano il bilancio 2013. “Ci siamo trovati di fronte a una situazione gravissima, con una sorta di bilancio semestrale anziché annuale – ha spiegato il sindaco Gianluca Galimberti -. In sostanza alcune voci di spesa avevano  una copertura prevista solo fino a giugno. Come gli anziani nelle Rsa, o i giovani e disabili inseriti nelle strutture apposite. O ancora il taglio dell’erba, che era coperto solo fino a settembre. Non parliamo poi di voci come la cultura, le politiche educative e il turismo, per i quali sono previste risorse per importi molto vicini allo zero”.

A spiegare meglio la situazione dal punto di vista economico è stato l’assessore alle risorse, all’innovazione e alla digitalizzazione, Maurizio Manzi, con delega al bilancio: “Il problema è da riscontrare in maggiori spese per 1.300.000 euro e i minori entrate per 1.370.000 euro. In particolare uno dei problemi sono stati le spese sociali, che erano coperte solo per un periodo dell’anno. Questo ha comportato una maggiore spesa per 756.000 euro. Sulla manutenzione del verde abbiamo dovuto invece stanziare altri 140mila euro. Ci sono poi stati degli errori di calcolo che hanno comportato minori entrate: sulle contravvenzioni, ad esempio, si prevedevano 2.500.000 euro, invece sono stati 2.300.000. Ma questo importo è stato ridotto di altri 430.000 per via di quella normativa che consente di pagare il 20% in meno a chi paga la multa entro 5 giorni. Altri 65mila euro in meno sono entrati per via delle mense: essendo aumentate le tariffe molti genitori hanno deciso di rinunciare al servizio, provocando 65.000 euro di introiti in meno».

Il Comune ha dovuto quindi agire su diversi versanti, per recuperare le risorse. «Abbiamo dovuto ridurre di 150mila euro lo stanziamento per il teatro Ponchielli e di 200mila euro quello per l’istituto Monteverdi – continua Manzi -. Però con la promessa di rendergli tali importi entro il 31 gennaio 2015. Al Ponchielli tutti i 150mila euro, al Monteverdi ne restituiremo almeno 50mila”. “In ogni caso la copertura fino al 31 dicembre c’è – ha aggiunto Galimberti -. E dal 2015 ripristineremo gli stanziamenti soliti. Accanto a questo però abbiamo avviato delle forti progettualità che possano portare maggiori risorse e incassi: per il Ponchielli con l’iniziativa sui teatri di tradizione; per il Monteverdi nella parte del pareggiato stiamo lavorando a un progetto da portare avanti insieme a musicologia”.

Il Comune ha inoltre agito sulle maggiori entrate per recuperare quelle minori trovate nel bilancio. Questo ha significato incrementare il lavoro della polizia municipale, innanzitutto: “Abbiamo chiesto di velocizzare l’emissione di ruoli (ossia la riscossione di vecchie multe non pagate); questo porterà nelle casse del Comune 290mila euro. Altri 60mila euro li recuperiamo dalle politiche educative”.

Con il lavoro fatto dalla Giunta, restano scoperti altri 650mila euro, che si è scelto di recuperare incrementando alcune voci di Imu (che non vale per l’abitazione principale, per la quale si applica la Tasi): quella sulla seconda casa (da 0,98 a 1%), quella sulle abitazioni non locate (da 0,98 a 1,06%), quella sui negozi e botteghe non locate (da 0,98 a 1,06%), quella sulle unità immobiliari destinate alla media e grande struttura di vendita (da 0,98 a 1,06%), quella sulle aree fabbricabili (da 0,98 a 1,06%). “E’ stata una scelta politica ben precisa – evidenzia l’assessore Maura Ruggeri -, volta a disincentivare la media e grande distribuzione, ma soprattutto a contrastare la desertificazione dei negozi del centro: ora tenerli vuoti costa di più. Non abbiamo neppure voluto toccare rette e tariffe a domanda individuale, nonostante la situazione tragica.

lb

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