Sottopasso via Brescia, tra le opzioni il senso unico in uscita dalla città
Automobili solo in un senso di marcia, in direzione Brescia, quindi in uscita dalla città. E’ questa una delle tre opzioni che i tecnici comunali stanno vagliando per risolvere il problema del sottopasso di via Brescia, dove gli scavi stanno per iniziare (a ottobre) Come noto, la larghezza del manufatto è tale da rendere molto difficoltosa la convivenza tra traffico automobilistico e utenze deboli: ciclisti e pedoni, che costituiscono il grosso degli utilizzatori dell’attuale via Brescia. Tecnici comunali e impresa stanno stringendo i tempi e sono già in previsione turni di lavoro di 24 ore (come avvenuto per via Persico) quando a fine gennaio verrà posizionato il ‘ponte’ sotterraneo di sostegno ai binari. Già da mesi però, residenti del quartiere e amministrazione stanno ragionando sul suo futuro utilizzo. La ristrettezza del sottopasso è imposta da vincoli fisici come la presenza dei cavi Cerca e Robecco nel sottosuolo di via Brescia. Ne deriva una carreggiata che a doppio senso di marcia lascerebbe spazio a un unico marciapiede di un metro e mezzo di larghezza, con obbligo di condurre i cicli a mano. E d’altra parte la pendenza del 10% rende difficoltoso percorrere discesa e risalita senza scendere dalla bicicletta. L’ipotesi del senso unico consentirebbe invece di realizzare una pista ciclo pedonale vera e propria. Ma tra i residenti c’è già chi teme un utilizzo scorretto della pista da parte di scooter e motorini, a rischio e pericolo di pedoni e ciclisti. Qualche mese fa era emersa l’ipotesi di rendere il sottopasso solo ciclopedonale dirottando verso quello più ampio di via Persico il traffico motorizzato. Ma anche qui ci sarebbero problemi, legati alla viabilità lungo via Persico anch’essa tutta da definire. Il 24 settembre, presso la palestra dello Zaist, dovrebbe esserci un’assemblea dei due quartieri interessati, Borgo Loreto – S. Bernardo da una parte e Zaist – Annona dall’altra. In questa sede si dovrebbe fare una sintesi delle richieste dei residenti e delle soluzioni tecniche elaborate degli uffici.
Intanto dal sopralluogo svolto lunedì in via Persico (alla presenza dei rappresentanti dei due quartieri) è stata confermata la tempistica già annunciata in estate: il sottopasso verrà aperto a fine ottobre, mentre le varie opzioni possibili per quanto riguarda la viabilità, saranno oggetto di confronto nel corso della riunione pubblica in programma l’ultima settimana di settembre. Ad inizio ottobre sarà inoltre convocato un incontro con i residenti del quartiere di San Felice dove è in corso di realizzazione il sovrappasso.
g.b.
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