Cronaca

Palazzo Aschieri, continua il disagio: inquilini fuggiti

“Mi hanno assassinato la casa” grida la signora Ornella Aschieri nel cortile di casa sua, in via Palestro angolo via Goito. Dopo la demolizione del Supercinema, al posto del quale si sarebbe dovuta costruire la famosa mediateca, progetto poi tramontato, il palazzo, con parti anche risalenti al 1400, ha subìto numerosi e vistosi danni. Oltre 2000 le crepe catalogate dalla Soprintendenza. Ma il danno più grande l’hanno subito i muri portanti della struttura, muri che poggiavano proprio a quello dello stabile del Supercinema distrutto. La casa è a rischio crollo, crepe lungo tutte le pareti, affreschi rovinati, pavimenti con buchi e un palazzo, che era uno splendore, ridotto quasi in rovina.  Dai primi di settembre in via Palestro sono al lavoro delle squadre di operai, pagati in parte dalla Soprintendenza, per mettere in sicurezza la casa: sono stati fatti nelle pareti, in tutte le pareti, grossi buchi all’interno dei quali sono stati messi dei ganci per tenere fisicamente legata la casa a un nuovo muro portante ancora da costruire. Lavorano tutti i giorni, pioggia permettendo, non si sa quando finiranno. Intanto gli inquilini che abitavano nel palazzo hanno lasciato vuoti, piano piano, tutti gli appartamenti e ora la signora Aschieri resta l’unica abitante della casa, sventrata dai lavori. Venerdì  nuovo sopralluogo della Soprintendenza in via Palestro ma, dice la signora, “anche questa volta se ne laveranno le mani”. E il Comune resta assente in tutta questa vicenda.

f.band.

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