Arcimboldo, ?Frankie Hi-Nrg : 'Giusto prestarlo a Expo, insieme a uno Stradivari'
Non si spegne l’eco delle polemiche intorno alla decisione presa dal sindaco Gianluca Galimberti di negare il prestito del celebre quadro “L’Ortolano” dell’Arcimboldo all’Expo di Milano, richiesta espressa dall’assessore regionale Cristina Cappellini. Una decisione che nei giorni scorsi ha creato polemiche e commenti contrastanti. Ora ad intervenire sulla questione è anche il celebre cantante Frankie Hi-Nrg, cremonese d’origine e residenza. Lo fa con una lettera pubblicata nelle scorse ore su Facebook, rivolgendosi al sindaco con “Caro prof. Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona”.
“Ti do del tu, non tanto perchè ci conosciamo, ma perchè penso che ogni primo cittadino debba essere approcciato con la rispettosa confidenza che si ha per un vicino di casa” scrive il cantante, che ricorda dapprima la vicenda dell’Arcimboldo: “Il prossimo anno avrà luogo a Milano “Expo 2015″, l’esposizione universale dedicata all’alimentazione: la mascotte dell’Expo, disegnata da Disney, è ispirata a ‘L’ortolano’ di Giuseppe Arcimboldo, quadro della nostra pinacoteca cittadina” spiega l’artista, che torna poi a rivolgersi al sindaco: “La Regione Lombardia ha richiesto il prestito di questo dipinto per esporlo nel proprio padiglione dell’Expo per tutta la durata della manifestazione, ma da parte tua c’è stato un rifiuto, giustificato dal fatto che sarebbe meglio che il pubblico in visita all’esposizione si spingesse fino a Cremona per poterlo vedere nella sede museale del palazzo Ala Ponzone, insieme agli altri capolavori di cui Cremona è giustamente fiera.
Ti scrivo per chiederti, per favore, di cambiare idea.
L’occasione unica offerta dall’Expo è fondamentale per la città, specialmente perchè il tema della valorizzazione del territorio è centrale all’esposizione stessa: la tua sensibilità su questo argomento è speciale e l’hai dimostrato con la recente “rivoluzione colorata” di Corso Garibaldi, dove ti sono bastati delle strisce blu e qualche cubo di legno a rivitalizzare un pezzo di città che sembrava altrimenti destinato allo sfascio.
Offrire il quadro ai milioni di visitatori (questi sono gli ordini di grandezza) della più grande esposizione che l’Italia ricordi dall’ultimo secolo è uno straordinario investimento promozionale, oltre che un atto di grande generosità culturale. Il rilievo che sicuramente la Regione Lombardia porrà sullo stand di Cremona vale bene la rinuncia a sei mesi di esposizione in pinacoteca.
Ti dirò di più: Cremona è celebre nel mondo per la produzione di violini e per il genio di Stradivari (dei ragazzini nell’entroterra dello Stato di Bahia in Brasile mi hanno fatto il nome del grande liutaio!) ed è anche sede della più grande collezione di strumenti realizzati dal genio settecentesco, oggi ospitati nel neonato e bellissimo Museo del Violino. Sarebbe straordinario se nello stand della città esponessimo anche uno di questi gioielli della nostra terra, protetto con tutti i dispositivi del caso, e che ogni giorno, ad un determinato orario, fosse estratto dalla teca espositiva e suonato, anche solo per 10 minuti, per il pubblico dell Expo.
Promuovere in tutti i padiglioni dell’esposizione questo appuntamento quotidiano con la storia, l’arte e la cultura cremonese sarebbe mille volte più efficace di una qualsiasi campagna spot sulle tv di mezzo mondo, raccogliendo l’interesse e la curiosità tanto dei presenti quanto dei futuri visitatori del nostro Paese, che piazzerebbero una bella bandierina su Cremona nel loro itinerario di viaggio in Italia.
Unica l’occasione dell’Expo, come unici gli strumenti e le sonorità di Stradivari, che assieme all’Ortolano possono mettere Cremona sotto i riflettori del mondo intero, innescando la virtuosa crescita culturale cui tutti noi teniamo e che giustamente hai messo tra le priorità del tuo mandato
Spero di aver suscitato curiosità in te e nel resto del consiglio comunale che, tra maggioranza ed opposizioni, vede giustamente nel turismo la leva economica più promettente per la città.
Grazie Gianluca e buon lavoro”.
Intanto venerdì 5 si svolgerà un incontro tra il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti e l’Assessore alle Culture, Identità a Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini, al Palazzo della Regione Lombardia, proprio per discutere di questa questione.
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