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Andrea Conti verso la Tazio Magni di Gussola ma senza lasciare la Vanoli

Il colpo è di quelli da far strabuzzare gli occhi, un vero e proprio punto esclamativo capace di scuotere l’estate non soltanto per la portata del basket-mercato e per il modo in cui sposterà gli equilibri del prossimo campionato di serie D, ma soprattutto per l’impatto mediatico della mossa.

Andrea Conti potrebbe essere la prossima ala grande della Tazio Magni Gussola, storica società di basket del comune casalasco, una vera e propria istituzione da quelle parti: l’utilizzo del condizionale, a dirla tutta, è più che altro una precauzione. L’accordo tra il club, che ha messo in cassaforte altri colpi di livello assoluto per la serie D grazie al lavoro della dirigenza e al carisma di Marco Tirel, nuovo coach del team gussolese, e l’ex cestista della Vanoli Cremona è infatti ormai certificato. Manca solo il nulla osta da parte della Federazione Italiana Pallacanestro, che arriverà da Roma. Perché è necessario? Perché Conti intende continuare a lavorare come dirigente per la formazione di serie A di Cremona città, mantenendo il ruolo di general manager, ma per poter ricoprire il doppio incarico, per due team differenti, di dirigente e atleta ha bisogno di un “pass” burocratico.

Insomma il “condor” (questo lo storico soprannome di Conti), dopo avere volato anche oltre Oceano per scovare nuovi talenti americani da inserire nel roster Vanoli, intende riaprire le sue grandi ali (pardon, braccia) anche sul campo da basket, per sentirsi vivo ancora una volta sul parquet. Classe 1974, Conti ha salutato la pallacanestro giocata nel novembre 2013, in un match ricordato con affetto dai tifosi Vanoli, perché chiuso tra le lacrime e la standing ovation del pubblico. Evidentemente però, dentro il cuore di Andrea, qualcosa è scattato: non era finita lì. E anche se la serie D non ha lo stesso fascino, sapore e pubblico della serie A (ma attenzione al probabilissimo boom di spettatori al PalaGhidetti di Gussola, dopo questo colpaccio) per Conti sarà comunque un’emozione particolare, legata ad una seconda vita sportiva.

Non è un caso che Conti abbia scelto proprio Gussola: quando infatti la società della Tazio Magni organizza camp estivi e momenti dimostrativi in piazza Comaschi (accade di fatto quasi ogni estate), Andrea è sempre uno dei primi a rispondere presente, anche per la sua grande disponibilità da sempre dimostrata verso i giovani virgulti della pallacanestro. Facile credere che i rapporti tra l’ala nativa di Rho (ma ormai da anni adottata da Cremona) e la storica società della pallacanestro casalasca si siano rinsaldati proprio in quelle occasioni.

Giovanni Gardani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

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