Riunione d'emergenza in Ascom per decidere l'offensiva sulla Tari
Allerta massima sulla Tari, la tariffa rifiuti che sta dando il colpo di grazia a molte attività del settore della ristorazione (si parla di tre attività che hanno già deciso la chiusura entro fine anno). Per questo, su sollecitazione dei singoli iscritti, domani 1 agosto Confcommercio ospiterà una riunione tra tutti i rappresentanti delle associazioni maggiormente colpite dagli aumenti (commercianti ed artigiani) per decidere quali iniziative attuare a supporto degli iscritti. Ci saranno i rappresentanti, oltre che della stessa Ascom, di Confeserenti, Asvicom, Cna e Confartigianato, oltre alle categorie del commercio e servizi di Cgil, Cisl e Uil che questa settimana erano già intervenute con un proprio documento in Comune. Proprio oggi Confesercenti ha protocollato all’ente locale la petizione con 300 firme che chiede di rivedere i coefficienti alla base della tariffazione.
Tra le iniziative che potrebbero scaturire dall’incontro di domani, c’è il ricorso al Tar contro le modalità di calcolo della Tari di quest’anno: tra pizzaioli e ristoratori, la richiesta alle associazioni di impugnare la delibera di consiglio che fissa i coefficienti circola già da tempo, come ‘estrema ratio’. Inoltre altri commercianti insistono sul fatto che la nuova amministrazione a guida Galimberti ha ancora la possibilità di rivedere il bilancio 2014, modificando le voci che compongono l’entrata Tari. La fibrillazione del settore è dunque altissima.
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