Maltempo: allagamenti e danni, strade chiuse alla circolazione
Allagamenti e danni. Questo ha creato l’intensa notte di pioggia che ha mobilitato vigili del fuoco, al lavoro con le idrovore, polizia locale e stradale, compresi gli uomini della protezione civile impegnati per tutta la giornata a limitare le conseguenze dell’ondata di maltempo che si è abbattuta su Cremona e sulla sua provincia, soprattutto al confine tra il bresciano e il casalasco. Numerosissime le chiamate al centralino dei pompieri per allagamenti di strade, cantine di abitazioni e garage, aziende e negozi pieni d’acqua. Necessaria anche la chiusura di alcune strade, troppo allagate per permetterne la circolazione. A Cremona, in particolare, il violento nubifragio ha causato disagi ai quartieri di San Felice e San Savino, dove dalle 7.30 le strada che collega i due quartieri è stata chiusa: sulla carreggiata c’erano circa trenta centimetri di acqua. Sul posto la polizia locale e il personale tecnico di Aem, che ha svolto alcuni interventi per lasciare defluire le acque anche in alcuni campi. Situazione critica anche in provincia: a Vescovato, Pescarolo, dove l’acqua ha invaso il cimitero e dove si sono verificati cedimenti di alcune tombe, Ostiano, Volongo, Gambara, Stilo dè Mariani, Pessina e Gabnbioneta Binanuova. Osservati speciali anche i fiumi: l’Oglio e il Gambara.
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