Lettere

Riforma Comune, cambiato il modo di lavorare

da Fare nuova la città

Il comunicato stampa inviato mercoledì 16 luglio sottolinea bene i diversi aspetti della riorganizzazione. “Quello che abbiamo presentato nella giornata di oggi a dirigenti, sindacati, giornalisti e, tramite un video in pubblicazione sulla Intranet, ai dipendenti comunali, è la tappa iniziale di una riorganizzazione della macchina comunale. … il riordino complessivo non si esaurisce oggi, ma oggi è l’inizio di un percorso che vogliamo fare insieme, e sottolineo insieme, a dirigenti e dipendenti comunali,”

In poche righe ci sono tanti  elementi di novità che non si possono non cogliere.

C’è una riorganizzazione complessiva che è partita; riguarda l’organizzazione di tutta la macchina comunale, tutti i settori, le posizioni organizzative, i dirigenti, un totale di oltre 600 persone.

È una semplificazione; la creazione di aree, la riduzione e redistribuzione delle competenze parte da quanto di buono c’è, innescando meccanismi positivi verso l’efficienza.

È un passaggio iniziale; è già previsto un percorso fino a dicembre 2015, i prossimi passaggi saranno di verifica dell’andamento della riorganizzazione, capire meglio le aree dove servono risorse e quelle dove invece ce ne sono in eccesso, e di queste analisi e valutazioni si terrà conto per gli sviluppi successivi per migliorare l’efficienza della macchina comunale.

E un percorso che si condurrà INSIEME alle persone che nel Comune lavorano; non calata dall’alto, che coinvolgerà le persone, le professionalità, la motivazione ed i risultati.

E’ stata comunicata a tutti i dipendenti; tutti hanno avuto modo di vedere e sentire la presentazione della riorganizzazione dalla diretta voce del sindaco

E’ stata fatta in meno di un mese di governo; la si è ritenuta uno dei punti importanti dell’attività amministrativa, da fare immediatamente, affrontandola insieme alle numerose emergenze che sono state ereditate dalla precedente amministrazione (bilancio, TARI, autovelox, sfratti, expo, polo tecnologico, trasporti).

Porta ad un risparmio; fa più rumore di concetti come semplificazione, efficienza, promozione delle professionalità  ed è stato evidenziato nei titoli. Ebbene si, si possono cambiare le cose in meglio riuscendo a spendere meno, per quanto  500 mila euro su un bilancio di 100 milioni siano un valore relativo, il risparmio c’è.

Può fare comodo sottolineare un solo aspetto, ed attaccarsi a quello, ma ridurre questo complesso di fatti alla spending review manifesta,  come già dimostrato dalle forze del centro destra nei 5 anni di amministrazione, che sfugge o si voglia fare sfuggire il complesso della realtà a favore di un argomento, un dettaglio che strumentalmente si usa per fare rumore e sollevare polvere.

Sul punto che riguarda le figure del capo di gabinetto e del portavoce, ancora una volta, leggendo bene il comunicato, si vede che l’argomento è già previsto in evoluzione, resta che si tratta di incarichi a nomina fiduciaria del sindaco e previsti dalla legge ( 150 del 2000) come senz’altro conosciuto ed in parte già utilizzato dall’amministrazione precedente.

Il progetto Castagna è stato studiato, fino dalla campagna elettorale è stato detto che quanto di buono è stato fatto non va buttato, ma anche qui, basterebbe leggerlo per capire che la strada non è la stessa.

Il merito del centro destra a proposito è stato commissionare lo studio, poi  evidentemente non era tra le priorità né dargli seguito ne tantomeno attuarlo.

Gli obiettivi si portano avanti con volontà, lavoro, coraggio e forza politica, l’avevo pensato o l’avrei voluto fare non sono argomentazioni che reggono rispetto alle scelte operate ed alle tante scelte non fatte nel periodo di responsabilità amministrativa.

E’ cambiato il modo del sindaco e della giunta lavorare e di stare in comune, è cambiato l’atteggiamento ed il modo di porsi verso i dipendenti comunali, questi sono le stesse persone che c’erano prima, la loro realtà di riferimento sta cambiando ed anche il loro modo stare al lavoro, c’è decisamente attenzione nei confronti di chi lavora e da sostanza all’attività amministrativa e all’istituzione Comune verso i cittadini.
Si narra che durante gli incontri che il sindaco e gli assessori hanno avuto con i dipendenti comunali qualcuno abbia detto “finalmente vedo un sindaco ed un assessore di persona, in comune e non sui giornali”, anche la reazione positiva dei sindacati è un fatto importante che si aggiunge ai tanti “finalmente” che si sentono sussurrare.
Un appello al centro destra: il periodo elettorale è terminato, le valutazioni dei cittadini sono state fatte, sottolineare solo le cose che si preferiscono è un limite già giudicato, uscitene pure, vi aspettiamo fuori, dove si lavora davvero per l’amministrazione della città, il lavori sono già cominciati da settimane ad un ritmo e con uno stile diversi.

Fare nuova la città

 

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