Cronaca

Due ragazzi mettono la polizia sulla pista giusta, bottino recuperato e denunce per furto e ricettazione

Sfruttando il sistema di localizzazione di un cellulare due ragazzi, vittime di un furto, hanno seguito il segnale e messo sulla pista giusta la polizia, che dopo ulteriori accertamenti ha identificato e denunciato due persone, rispettivamente per furto e per ricettazione. Il bottino, due telefonini del valore di alcune centinaia di euro, era stato sottratto un paio di giorni fa. Teatro del furto, la canottieri Bissolati.

Il personale della Questura è stato allertato nel pomeriggio di venerdì. I due giovani, precedentemente, avevano seguito il segnale di uno dei due cellulari, un iPhone, notando che in un primo momento si trovava vicino all’impianto dell’Aem di via Postumia. All’uscita di alcune automobili dall’Aem il segnale si era poi allontanato e fermato in un luogo non precisamente individuabile del quartiere Cambonino.

Sulla base di questi elementi i poliziotti hanno fatto scattare alcuni controlli, scoprendo, nelle ore successive, che una delle persone uscite dall’Aem a bordo di un’automobile è residente proprio al Cambonino (da precisare che non si tratta di un dipendente dell’Aem, ma di un cittadino che si trovava nella struttura dell’ex municipalizzata per altre ragioni). L’attività della squadra volante e della squadra mobile della polizia ha permesso di individuare la persona in questione, uno straniero di 48 anni, che ha consegnato il telefonino rubato (nascosto non in casa, ma all’esterno dell’abitazione) e ha raccontato di essersi limitato ad acquistarlo: per lui una denuncia con l’accusa di ricettazione. Ulteriori accertamenti hanno portato la polizia a individuare il venditore, denunciato con l’accusa di aver materialmente asportato i cellulari: si tratta di un cremonese di 51 anni (non socio della Bissolati) che davanti agli elementi raccolti dalla polizia non ha potuto far altro che riconsegnare l’altro telefonino, ancora in suo possesso.

Michele Ferro
redazione@cremonaoggi.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...