Cronaca

Via Persico, l'assessore Barbara Manfredini: "l'autovelox è regolare"

L’autovelox di via Persico ha tutto il diritto di restare dove si trova: questa la conclusione a cui è giunta l’assessore comunale Barbara Manfredini, in risposta ad una interrogazione avanzata dal consigliere Paolo Carletti. Di fatto lo strumento di rilevazione della velocità in questione “è perfettamente regolare, in quanto collocato in una strada tra due centri abitati posizionati a breve distanza l’uno dall’altro (250 metri) e in una zona dove in passato si sono verificati numerosi incidenti dovuti proprio all’eccesso di velocità”. Inoltre in quel tratto della via, per la sua conformazione, “non è possibile posizionare posti di controllo mobili con presenza di agenti”.  Per andare incontro ai cittadini, in ogni caso, il Comune “ha collocato in prossimità dell’apparecchio dei segnalatori luminosi, e messo in campo una campagna di informazione rivolta alla cittadinanza, avviando inoltre uno sportello informativo apposito”.

Manfredini ha poi spiegato l’iter che ha portato all’installazione dell’autovelox di via Persico: “In base all’art. 4 del decreto Legge 20 giugno 2002 n. 121 convertito dalla Legge 1° agosto 2002 n. 168, agli organi di Polizia stradale è data la possibilità di utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, di cui viene data informazione agli automobilisti (mediante cartelli), finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme riguardanti i limiti di velocità. Tali dispositivi possono essere installati esclusivamente sulle autostrade, sulle strade extraurbane principali o sulle strade extraurbane secondarie (come è appunto classificata la via Persico). A differenza di quanto è prescritto per le autostrade e le strade extraurbane principali, per la posa di questi dispositivi sulle strade extraurbane secondarie è richiesta l’emanazione di uno specifico decreto della Prefettura. L’installazione dell’autovelox fisso ed attivo 24 ore al giorno, senza presenza di agenti, è avvenuta infatti dopo che, il 20 maggio scorso, la Prefettura ne ha autorizzato formalmente la posa a seguito di una dettagliata relazione inviata dalla Polizia Locale. In buona sostanza i rilevatori del tipo installato in via Persico sono previsti dalle norme del Codice della strada e devono essere installati secondo rigidi criteri previsti dalla legge.

“Lo strumento autovelox bidirezionale denominato Velocar Red & Speed è stato individuato attraverso contratto con affidamento diretto alla ditta BM SERVIZI con sede ad Origgio (VA) per il servizio di noleggio dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 con determinazione dirigenziale n. 132 del 27/12/2013 del Settore Polizia Municipale e Ambiente. Lo strumento individuato è dotato di apposita omologazione ministeriale per la rilevazione bidirezionale simultanea con una ripresa posteriore e una ripresa frontale con oscuramento automatico dell’abitacolo (nel pieno rispetto delle norme sulla privacy) e nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 26 comma 3 L.n.488/99 per quanto riguarda i parametri prezzo/qualità, offrendo altresì senza costi aggiuntivi l’interfaccia di trasmissione ed elaborazione dei dati al programma gestionale della Polizia Locale non avendo reperito alcuna convenzione attiva su Consip nel sul mercato elettronico della P.A. (MEPA). Il costo previsto è di complessivi: Euro 43.188,00 (IVA 22% compresa) stanziamenti di bilancio 2014 ed euro 43.188,00 (IVA 22% compresa) stanziamenti di bilancio 2015.  Inoltre, per l’alimentazione dell’apparecchiatura si è resa necessaria la posa di un pannello fotovoltaico del costo complessivo di euro 5.370,00.

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