Aumenta il denaro trasferito all'estero dagli immigrati (indiani record: 8 milioni)
Cresce il flusso di denaro inviato all’estero, dagli immigrati, dalla provincia di Cremona: nel 2013 sono stati spediti in altri Paesi, complessivamente, circa 23 milioni di euro (22,946 per la precisione). Una somma che si fermava a 21,382 milioni nel 2012. E’ quanto emerge dai dati della Banca d’Italia, che ha monitorato i canali ufficiali come i servizi di money transfer e di istituti bancari. Un andamento diversi da quello rilevato tra 2011 e 2012, periodo durante il quale era stata registrata una diminuzione del flusso di denaro, considerando i 22,799 milioni di euro di rimesse (così vengono definiti i trasferimenti di denaro all’estero) del 2011 contro i già citati 21,382 milioni del 2012.
Sono gli indiani (nel nostro territorio spesso al lavoro nel settore dell’agricoltura) a detenere il record dei versamenti: circa 8 milioni di euro (7,918 per la precisione) spediti in India nel corso del 2013. Distanziati i romeni, che per anni e fino a poco tempo fa sono stati in testa alla graduatoria: 3,769 milioni di euro di rimesse nel 2013. Il sorpasso è stato registrato nel 2011, anno “boom” per gli indiani: 6,493 milioni di euro verso il Paese asiatico (erano 3,519 nel 2010), contro i 4,253 milioni trasferiti in Romania (erano 4,447 nel 2010).
Più indietro, nel 2013, i marocchini, con 1,68 milioni verso il Paese nordafricano, e i senegalesi, con un milione di euro di rimesse. Poi tutti gli altri Paesi (spiccano i 663mila euro verso l’Albania, i 659mila verso la Costa d’Avorio, i 635mila verso il Brasile, i 521mila verso il Perù e i 459mila verso la Cina).
I motivi che spingono a trasferire denaro all’estero, in questi casi, sono principalmente legati – spiegano gli esperti – ai rapporti con la famiglia rimasta in patria.
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