Cambiare orari dei negozi: riflessione dei commercianti in vista dei saldi
Tutto è pronto per i saldi estivi, in partenza da sabato 5 luglio con una novità: nella prima giornata, infatti, Confesercenti ha promosso un’apertura serale straordinaria, dalle 21 alle 23, per consentire ai cittadini una più ampia possibilità di dedicarsi allo shopping. “Sono moltissimi i negozi che hanno aderito – evidenzia Daniela Romani, presidente di Fismo Confesercenti della provincia di Cremona – Abbiamo voluto offrire questa opportunità, che si potrebbe ripetere per altre serate dei saldi, nel caso il riscontro fosse positivo”. L’adesione è stata notevole, da parte dei commercianti, che hanno rivelato di preferire un’apertura serale, piuttosto di quella domenicale, “che invece ha già dimostrato più volte di non essere una soluzione efficace” evidenzia ancora Romani.
Secondo la presidente Fismo Confesercenti, questa iniziativa potrebbe anche essere il punto di partenza per una riflessione sugli orari del commercio. Il cambiamento delle abitudini dei consumatori, legate anche agli orari di lavoro ben diversi da quelli di un tempo, mette infatti anche i commercianti nella situazione di porsi delle domande su quelli che sono i canonici orari dei negozi, che troppo spesso non incontrano le esigenze del consumatore. “Sicuramente un cambio di orari non è facile, soprattutto a fronte del fatto che in tempi di crisi il personale è scarso. Tuttavia si potrebbe pensare di allungare verso la sera l’orario di apertura, seppure per un commerciante non sia facile, anche nel rispetto della propria famiglia. Un passo simile, tuttavia, andrebbe fatto di comune accordo con le istituzioni”.
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