Furti in casa, sgominata gang dell'Est attiva in tutto il Nord Italia
Una gang di uomini dell’Est dedita ai furti nel Nord Italia (nel mirino anche la provincia di Cremona) e ritenuta affiliata alla mafia russa è stata sgominata dai carabinieri di Novara. Il blitz è scattato nella notte tra martedì e mercoledì: 44 arresti. Almeno un centinaio i furti in abitazioni che porterebbero la loro firma.
Tra i 44 arrestati in prevalenza ci sono georgiani, ma anche di croati, peruviani, bulgari e quattro italiani. Tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione e ricettazione aggravata, possesso ingiustificato di chiavi alterate, grimaldelli e documenti falsi idonei all’espatrio.
Alcuni degli arrestati avrebbero il grado di ‘ladro in legge’, uno dei più importanti nelle gerarchie dell’organizzazione criminale mafiosa russa. A capo del sodalizio Kuprashvili Besik, detto Beso, arrestato a Milano nel settembre 2012 e considerato il Totò Riina georgiano.
Secondo l’accusa i gioielli rubati nelle abitazioni venivano ‘ripuliti’ tramite un compro oro del centro di Milano, gestito da due fratelli italiani. I preziosi ripuliti, sempre secondo quanto ricostruito, venivano poi fusi in Italia, presso le filiali di alcune società svizzere e poi venivano spediti oltre confine. L’intervento dei carabinieri ha bloccato l’invio in Svizzera di alcuni lingotti.
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