Sciopero pulizie Parte mezz'ora dopo il treno delle 18,20
AGGIORNAMENTO – Nonostante le rassicurazioni di Trenord (leggi l’articolo) che le pulizie sui treni non saranno ridotte a causa dei nuovi appalti, i lavoratori del settore sono in sciopero questo sabato 21 giugno e a farne le spese sono i viaggiatori. Il treno delle 18,20 in partenza da Milano Centrale è stato annunciato con mezz’ora di ritardo: non era pronto all’ora stabilita proprio a causa dell’agitazione del personale addetto alla preparazione. Ordinaria amministrazione per i pendolari che soffrono dal lunedi al venerdi, ed ora anche per i viaggiatori del sabato e della domenica.
Sull’argomento, annuncia per la prossima settimana una lettera aperta ai sindaci di Cremona e Mantova e ai Prefetti delle due città, oltre che al presidente della Regione Lombardia, il consigliere comunale Pd Giancarlo Schifano. “Per sollecitarli – afferma – a risolvere il problema dei ritardi e della sporcizia sui treni, situazione intollerabile che si protrae da troppo tempo e che colpisce indistintamente tutti gli utenti”. Destinato a scomparire, per risorgere poi magari sotto altro nome, sembra essere il Tavolo dei pendolari, istituito circa un anno fa in Comune su proposta di Schifano, pendolare in prima persona. “Era stato istituito – spiega – perchè il sottoscritto aveva presentato un ordine del giorno, ma poi ahimé non ha prodotto i risultati sperati. Meglio lasciar perdere e pensare altre strategie per risolvere questo annoso problema, coinvolgendo anche i cittadini, che devono mobilitarsi tutti, anche i non pendolari, per fare in modo che Trenord si assuma le proprie responsabilità. Qui c’è da ottenere qualcosa che spetta di diritto: il rispetto del viaggiatore, la certezza di arrivare in orario, condizioni di viaggio decenti, come l’aria condizionata e pulizia adeguata. Tutto ciò che da troppo tempo manca”.
Il sindaco Galimberti ha peraltro già in programma un incontro con i consiglieri regionali, a Milano, il prossimo 24 giugno, proprio sul tema dei treni.
Schifano, come tutti gli altri consiglieri neo-eletti, parteciperà lunedi prossimo 23 giugno, alla riunione tecnico informativa prevista in Comune per capire il funzionamento del Consiglio. Schifano vi torna dopo cinque anni come unico consigliere dell’Italia dei Valori, battitore libero in quanto ad interrogazioni e mozioni, mentre adesso è inquadrato nel Pd. “lLe cose sono molto diverse, adesso bisogna concordare tutto con il gruppo. Ma non ci trovo nulla di male, il dialogo e il confronto arricchiscono sempre la persona. L’importante è impegnarsi attivamente per il bene della città. Ci potranno essere motivi di incontro e scontro, ma nel rispetto delle regole e delle persone”.
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