In piscina baby-ladri di cellulari, intervento dei carabinieri
AGGIORNAMENTO – I carabinieri della Stazione di Vescovato ieri sera, al termine di accertamenti, hanno tratto in arresto per furto aggravato un senegalese di 19 anni residente in città (N.M.) per il furto di due telefoni cellulari dalle borse di due ragazze che avevano abbandonato temporaneamente il loro posto per fare il bagno in piscina all’Agua Park di Ostiano. Secondo quanto ricostruito il giovane, approfittando dell’assenza di una 17enne della provincia di Cremona e di una 15enne della provincia di Mantova, aveva potuto perlustrare le borse delle due malcapitate impossessandosi dei due cellulari nuovi di zecca. Stando all’accusa il 19enne ha poi lanciato oltre la siepe di cinta i due telefoni dove due complici, minorenni, provvedevano a recuperarli e portarli a casa propria. Ieri questo sistema (non è escluso che sia stato usato in altre occasioni) è finito nel mirino dei carabinieri di Vescovato che, giunti sul posto dopo la richiesta di intervento da parte del proprietario del parco, hanno intercettato subito il maggiorenne che stava allontanandosi in fretta dalla zona e dopo averlo bloccato, sulla base degli elementi raccolti, hanno fatto partire le procedure per l’accusa di furto. A casa dei due minori, poi deferiti alla Procura dei minorenni per concorso in furto aggravato, sono stati trovati i cellulari delle ragazze (restituiti ai proprietari). L’arrestato nella mattinata di venerdì, in tribunale, ha patteggiato sei mesi (pena sospesa). Sono in corso accertamenti per verificare ulteriori possibili responsabilità del gruppetto su altri casi analoghi.
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