Cronaca

Grazie a Bordo il Governo dà lo stop a coltivazioni Ogm

Grazie all’iniziativa dei Parlamentari di Sel Franco Bordo (cremonese) e Serena Pellegrino, sono in corso le procedure affinché venga fatta rispettare la legalità e le disposizioni che vietano la coltivazione di prodotti Ogm nel nostro Paese.
E’ quanto si apprende dalla risposta data dal Ministero dell’Ambiente all’interpellanza urgente presentata dall’On Franco Bordo con la quale si è venuti a conoscenza che in data 16 giugno, lo stesso giorno in cui i deputati Bordo e Pellegrino si sono recati presso le Procure di Udine e Pordenone per depositare due esposti affinché venisse esercitata l’azione penale nei confronti di chi avesse infranto la legge, il Ministero ha segnalato alle competenti Procure la vicenda delle avvenute  semine di mais OGM MON810 che hanno determinato l’inosservanza del Decreto interministeriale 12 luglio 2013 e della L.R. 5/2004.
Si è appreso inoltre che il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone ha comunicato al Ministero che l’esposto presentato dagli onorevoli Franco Bordo e Serena Pellegrino, relativo ai fatti oggetti dell’interpellanza urgente, è stato iscritto nel registro generale delle notizie di reato in relazione alle ipotesi di reato previste dagli artt 650 cp, 35 e 36 del D.Lgs.224/2003 (concernente l’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati). “Infine risulta che, presso il Tribuale di Udine, siano stati iscritti tre diversi procedimenti penali, attualmente in fase di indagini preliminari e su cui vige il segreto istruttorio – spiega il deputato -. Dalla risposta data risulta pure che il il Corpo Forestale dello Stato ha redatto quattro processi verbali per violazione della legge regionale, con relative sanzioni, di cui dovranno rispondere in solido i trasgressori, e che sono in corso di predisposizione gli ordini di rimozione delle colture illegali”.
“Nei prossimi giorni continueremo a monitorare la situazione e incalzeremo il Governo, a partire dal confronto previsto per martedì in Aula con il Premier, affinché il Governo italiano ottenga nell’ambito del semestre europeo di presidenza italiana, la modifica della legge europea in materia di ogm, nel senso che ogni singolo stato possa, senza sottostare ad alcuna ricatto o trattativa con le multinazionali dele sementi, decidere in piena autonomia rispetto all’utilizzo in agricoltura di tali prodotti” continua Bordo. Il Governo rispondendo ad una mia interpellanza ha confermato che grazie all’iniziativa di Sel contro gli Ogm in Parlamento e sul territorio, sono in corso le procedure affinché venga fatta rispettare la legalità e le disposizioni che vietano la coltivazione di prodotti geneticamente modificati nel nostro Paese e in particolare in Friuli Venezia Giulia. Finalmente Governo e Magistratura si sono attivati per il rispetto della legalità e di ciò siamo soddisfatti”.

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