Politica

Reazioni al voto, l'affondo di Carpani: "I leghisti non hanno votato"

Dopo le elezioni piuttosto miti le reazioni del centrodestra cremonese, uscito sconfitto dalle elezioni. Pochi i commenti su Facebook, e tutti piuttosto pacati. C’è chi ha fatto un bilancio degli anni di amministrazione, come Francesco Zanibelli, che in un post su Facebook ha ringraziato Perri e il suo partito “per avermi permesso, dalla posizione di Assessore ai Lavori Pubblici, di servire la mia città. Ho fatto del mio meglio per attrarre risorse dalla Regione e dall’Europa, per ascoltare tutti e per occuparmi di tutte le questioni che mi sono state sottoposte. Ho avuto settimane in cui ho incontrato molte decine di persone e ho potuto conoscere moltissimi miei concittadini. Poterli incontrare e servire è stata davvero una meravigliosa esperienza. Termino oggi 15 anni di pubblica amministrazione, 7 spesi in consiglio comunale, 3 in Aem e 5 in giunta, al fianco di Perri e di alcuni colleghi che vorrò rivedere anche dopo, con la serenità di sapere che la città che consegniamo ha i conti a posto, infrastrutture nuove e utili, piazze e strade più belle e eccellenze come il museo del Violino che prima non c’erano.
Concludo il mio congedo ringraziando Gianluca Galimberti, perchè da domani porterà per tutti noi il peso che per 5 anni ho contribuito a sostenere sulle mie spalle; un peso fatto dalla responsabilità di amministrare la cosa pubblica, dal dover spesso dire “no” e dal dover prendere scelte che si riverberano sulla vita del prossimo in un momento storico davvero delicato. Grazie per questo servizio che proseguirà sotto la tua guida.
Infine un ultimo ideale abbraccio ad Oreste, un uomo eccezionale che mi ha insegnato tanto e che mi ha aiutato a crescere come persona”.

Commenti molto sportivi e pacati anche da Andrea Sozzi, che sicuramente sarà tra gli eletti in consiglio comunale nella lista Obiettivo Cremona con Perri. “Sportivamente, faccio i complimenti a Gianluca Galimberti e alla sua coalizione, per aver interpretato in modo vincente le speranze e i sogni dei cremonesi, accendendo l’entusiasmo in molte persone – ha scritto -. Ma, soprattutto, vorrei ringraziare Oreste Perri, per avermi permesso di correre al suo fianco. È stata un’esperienza umanamente entusiasmante, che, se possibile, ha accresciuto la stima che nutrivo nei Suoi confronti. Grazie, Oreste, per quello che hai fatto per Cremona in questi cinque anni, e per quello che ancora certamente farai in futuro, ricoprendo nuovi ruoli”.

Complimenti al nuovo sindaco sono arrivati anche sul profilo di Giorgio Everet, altro consigliere che resterà in consiglio comunale: “Faccio i complimenti al nuovo sindaco augurandoli buon lavoro nell’interesse della città” ha scritto.

C’è stato, tuttavia, anche chi ha scelto di non seguire la linea diplomatica: è il caso di Cristina Piersimoni, candidata a sostegno di Perri nella lista di Forza Italia: “La presunzione di certa gente sta nel dare del “grande” a qualcuno solo per le promesse che fa – ha scritto su Facebook – Ci vediamo fra cinque anni per vedere davvero chi è stato grande con i fatti e chi solo a parole”.

Ancora peggiori le reazioni tra le file della Lega, soprattutto da parte di chi non ha digerito l’apparentamento: è il caso di Alessandro Carpani, che non ha mai fatto mistero del proprio disappunto per un’indicazione di alleanza piovuta dall’alto. !Nelle sezioni in cui Perri e Zagni cinque anni fa erano davanti, oggi sono sotto – scrive su Facebook -. Il popolo della Lega se ne è stato comodamente a casa, tutto come da previsioni. Chi ha fallito per cinque anni non merita il voto dei leghisti”.

Grandi festeggiamenti invece tra le fila del centrosinistra, che domenica notte si è radunato davanti al comitato elettorale di Galimberti per acclamare il nuovo sindaco. “Con la vittoria di Gianluca Galimberti a Cremona il centrosinistra e soprattutto il Pd hanno la responsabilità più grande di guida dell’intero territorio provinciale – scrive Matteo Piloni, segretario provinciale del Pd in un comunicato -. Una responsabilità che nasce dal desiderio di cambiamento emerso dal voto del 25 maggio e conclusosi con il ballottaggio di ieri. Una responsabilità che è stata affidata a chi ha saputo intercettare il desiderio di cambiamento proiettandolo in una visione di territorio e di priorità, come ha saputo fare Galimberti a Cremona. Una vittoria di un progetto politico ambizioso e per nulla scontato. Adesso c’è la possibilità reale che una nuova classe dirigente si affacci alla politica dimostrando di essere in grado di guidare i nostri territori e proiettando l’intera provincia in avanti, affrontando la crisi occupazionale, rilanciando il tessuto produttivo, e chiudendo alcune importanti partite strategiche, come il servizio idrico e il futuro dei rifiuti, passando dalla straordinaria occasione dell’Expo 2015. Si tratta di partite importanti, che devono vedere le amministrazioni dei principali comuni lavorare in sinergia, come mai è stato fatto in passato.

Una classe dirigente che dovrà dimostrare coesione, serietà e determinazione, perché solo in questo modo faremo la nostra parte per dare seguito e concretezza al voto del 25 maggio scorso. Un voto che si è compiuto con il risultato di Cremona ai quali va aggiunto quello di Bergamo e di Pavia, e che apre un nuovo scenario in Lombardia.
Una responsabiltà che il Pd fa sua, e che sapremo affrontare con serietà, determinazione ed entusiasmo. Le stesse caratteristiche che ci hanno visto lavorare in questi mesi e che saranno il tratto distintivo del nostro impegno a favore del territorio tutto.
Non nascondo tuttavia l’amarezza per il risultato di Casalmaggiore, un Comune importante che ha affrontato per la prima volta nella sua storia il ballottaggio e che ha visto perdere, per una manciata di voti, la buona amministrazione di Claudio Silla consegnando il comune ad un esponente della Lega Nord.
Un risultato riconducibile a questioni che sanno molto poco di politica ma che ci obbligano ad un ragionamento, in quel territorio, sulla necessaria ricostruzione della presenza del Pd”.

Grande soddisfazione anche da parte di Sel: “Cremona ha chiesto a gran voce di cambiare e la coalizione di Centrosinistra con Gianluca Galimberti ha saputo intercettare questa richiesta dei cittadini – evidenzia il coordinatore provinciale Gabriele Piazzoni. “Ora sul neo sindaco e su tutte le forze della coalizione grava la responsabilità di non deludere la fiducia che gli elettori hanno riposto in noi. Le forze politiche della coalizione hanno saputo lavorare assieme, portando ciascuna le proprie sensibilità politiche all’interno della Coalizione, cementate dalla capacità di Galimberti di porsi come punto di sintesi e di ascolto delle differenti anime e culture che hanno composto il campo della coalizione che lo appoggiava. Sinistra per Cremona – Energia Civile elegge in Consiglio Comunale Rosita Viola, la più votata di tutta la Città, confermando la bontà del percorso intrapreso da Sinistra Ecologia Libertà con la scelta di appoggiarne la candidatura nella Primarie e poi nella lista che ha visto correre unita tutta la Sinistra Cremonese. Ora comincia una maratona di cinque anni dove anche noi faremo la nostra parte assieme al neo Sindaco; nella Città, in Consiglio Comunale e in Giunta, per far si che il futuro di Cremona sia segnato da un rilancio a 360°, imprimendo una svolta decisiva nella gestione della Città, attraverso l’ascolto e la partecipazione di tutti i cittadini”.

l.b.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...