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Tempo di riflessioni per il M5S: incontro giovedì sull'esito del voto

Foto Sessa

E’ tempo di riflessione per il Movimento 5 Stelle di Cremona, dopo il risultato abbastanza deludente delle elezioni amministrative. Il Movimento ha convocato infatti tutti i suoi membri per giovedì sera (ore 21), al fine di confrontarsi e fare il punto della situazione. L’invito è apparso sul Meetup cremonese nelle scorse ore. “Purtroppo a Cremona abbiamo dimezzato i voti rispetto alle europee, dovremmo riflettere sulle cause – scrive Elia Sciacca – Troppe liti prima delle elezioni? Una seconda lista fantasma? Una lettera in Procura e una in Prefettura portata a mano e protocollata in comune dei dissidenti che ci hanno accusato di non rappresentare i 5 stelle ufficialmente?”. Intanto il Movimento “ringrazia i 5089 cittadini cremonesi che ci hanno dato il loro voto per le elezioni europee e i 2301 concittadini che ci hanno consentito per la prima volta di entrare nel Consiglio comunale – fanno sapere attraverso un comunicato ufficiale -. Abbiamo letto commenti che parlavano di “risultato deludente”, ma tale non lo riteniamo, perchè è allo stesso tempo un onore e un onere di cui volentieri ci facciamo carico quello di rappresentare il pensiero e la volontà di migliaia di cittadini. Se ci riferiamo agli esempi più vicini a noi, quelli degli altri due capoluoghi lombardi in cui si sono svolte le consultazioni amministrative, Bergamo e Pavia, il risultato di Cremona rientra nella norma. Tra l’altro, si tratta di due realtà dove il MoVimento 5 Stelle è più radicato sul territorio e dove c’è stato un sostegno diretto da parte dei portavoce locali eletti a livello regionale e nazionale. A Bergamo, dove i candidati sindaco erano solo sei e quindi c’è stata meno dispersione dei voti, il MoVimento 5 Stelle ha ottenuto l’8,25%, mentre a Pavia erano presenti nove candidati sindaco e il MoVimento 5 Stelle ha ottenuto il 7,62%. Se consideriamo che a Cremona i candidati sindaco erano undici, che era la prima volta in assoluto che il MoVimento 5 Stelle si presentava alle consultazioni locali, che la certificazione è arrivata in extremis offrendo poco tempo per l’organizzazione della campagna elettorale, che i principali mass media locali negli ultimi dieci giorni ci hanno praticamente ignorato (probabilmente per ordini superiori), ecc., riteniamo il risultato ottenuto del 6,21% più che soddisfacente. E’ un punto d’inizio, una linea di credito che ci è stata aperta da molti concittadini, ma senza il loro sostegno potremo fare ben poco. Il MoVimento 5 Stelle non è fatto per i timorosi e gli indecisi: se si hanno buone idee e la volontà di metterle in pratica, bisogna attivarsi in prima persona e darsi da fare. Per risolvere i problemi, non serve delegare le proprie responsabilità ad altri, ma decidere di mettersi in gioco e di collaborare per realizzare il bene comune. Relativamente al ballottaggio tra lo schieramento che fa riferimento al sindaco uscente Oreste Perri e quello dello sfidante Gianluca Galimberti, come già dichiarato in precedenza, ribadiamo il principio di piena libertà di coscienza per i nostri elettori, invitandoli a valutare persone e programmi prima di decidere. In ogni caso, il nostro lavoro si svolgerà dai banchi dell’opposizione”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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