Cronaca

Padania Acque, ritardo in affidamento: "Fateci fare gli investimenti urgenti"

I ritardi nell’affidamento del servizio idrico integrato al gestore unico, individuato in Padania Acque Gestioni, portano ad un blocco degli investimenti da parte dello stesso. Questa la denuncia fatta nella mattinata di venerdi dal vice presidente Alessandro Lanfranchi nell’ambito della Commissione Affari Istituzionali e Garanzia della Provincia. La richiesta, da parte dell’azienda, è di poter avere almeno l’affidamento di alcuni investimenti urgenti da fare sul territorio, utilizzando a copertura parte della tariffa idrica. «Vi sono delle opere urgenti che devono assolutamente essere fatte – ha detto Lanfranchi -. Come ad esempio a Grontardo, dove una strada si sta sgretolando. C’è un intervento da 400mila euro da mettere in campo, ma né i Comuni né l’ufficio d’ambito possono più farlo”. Il vice presidente ha poi evidenziato la buona situazione patrimoniale e di bilancio dell’azienda, che nel 2013 ha chiuso con un utile netto di 150mila euro.

C’è comunque chi si pone qualche domanda sui ritardi nell’affidamento del servizio, posto il fatto che l’azienda, come ha sottolineato ancora Lanfranchi, “ha tutti i requisiti necessari. Le operazioni per ottenere l’affidamento si sono concluse, come richiede la normativa della gestione in house”. il segretario provinciale Udc, Giuseppe Trespidi, spezza una lancia in favore di Salini: “Chi come il Partito Democratico accusa il Presidente Salini e l’Ufficio d’ambito di essere dei ritardatari probabilmente non ha ben chiaro il percorso e gli adempimenti che sono necessari riguardo all’iter di approvazione dell’affidamento in house del Servizio Idrico Integrato ad una società interamente pubblica come è diventata Padania Acque Gestioni. Se ritardi ci sono stati, come anch’io ho fatto ripetutamente notare, la ragione è da ascrivere alla complessità delle operazioni di retrocessione delle quote azionarie dalle Società di gestione ai Comuni. In ogni caso si prevede che il Servizio Idrico Integrato sarà affidato a Padania Acque Gestioni entro la fine dell’estate e che i primi investimenti inizieranno a settembre”.

Tuttavia c’è chi spinge per accelerare. Come ha evidenziato Cesare Mainardi (Pd), “E’ necessario che si facciano partire gli investimenti il più presto possibile. Ci vogliono scelte politiche rapide e immediate, evitando ritardi determinati dalle ideologie”.

La commissione si è conclusa con la promessa di un incontro, per la prossima settimana, con i responsabili dell’Ufficio d’ambito, per valutare la richiesta avanzata da Padania Acque Gestioni. “Il problema – evidenzia Trespidi – è che con le nuove normative sulla gestione in house, quel tipo di investimento non viene conteggiato nella tariffa. Inoltre, essendo la società soggetta alla Corte dei Conti, si rischia che vengano sollevate delle eccezioni qualora si compiano operazioni che non sono proprie a quel tipo di società. A questo punto credo che la soluzione migliora sia affidare la progettazione degli interventi, così da poter fare partire i bandi di gara a settembre”.

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