Il Museo non resterà 'a secco', rinnovata per altri sei anni la concessione al gestore
Pinacoteca, Piccola biblioteca, museo di storia naturale, oltre che Biblioteca Statale, non resteranno a secco. Il Comune ha rinnovato per altri sei anni, dal 1 maggio 2014 al 30 aprile 2020, la concessione di affitto del bar del Museo di via Ugolani Dati all’attuale titolare nonché unico partecipante all’avviso per manifestazioni di interesse pubblicato dal Comune in prossimità della scadenza del contratto. Erano ammesse solo offerte in rialzo sull’importo a base di gara, un canone annuo di 9.084,23 euro, cioè 757 euro al mese; e tra i criteri di aggiudicazione c’era anche la sostituzione degli arredi e delle attrezzature. L’offerta dell’attuale titolare ha previsto un rialzo dell’importo base a 9.120 euro più Iva e ha ottenuto un punteggio di 28 su un massimo di 40 per il progetto di sostituzione arredi. Via libera dunque al rinnovo della concessione. Resta invece al palo la proposta di qualche anno fa, lanciata sempre dal Comune, di dotare il polo museale di un ristorante, che avrebbe dovuto occupare la parte di immobile lasciata libera dal Museo Stradivariano, verso via Palestro. Anche in quel caso era stato sollecitato l’interesse di imprenditori privati attraverso avviso pubblico, ma non era giunta alcuna risposta. Forse anche perchè tra gli impegni che il gestore avrebbe dovuto assumersi, c’era la ristrutturazione dei locali a norma di legge, a proprie spese.
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