Smantellata rete di spaccio in città, arrestato nigeriano trovato in possesso di 1,2 kg di marijuana destinata ai giovani cremonesi
AGGIORNAMENTO – In manette 32enne nigeriano con l’accusa di spaccio di stupefacenti, dopo essere stato trovato in possesso di 1,2 kg droga marijuana. Una vera e propria rete di spaccio, quella smantellata in una notte dagli uomini del Comando dei carabinieri di Cremona, con a capo il 32enne, che si serviva degli immigrati nigeriani che di volta in volta approdavano alla Casa dell’accoglienza, per la distribuzione della droga in città e sul territorio. Persone disperate, senza alcuna possibilità di sostentamento o di trovare un lavoro, che si lasciavano irretire dalla promessa di un guadagno facile. Era stato lo stesso don Antonio Pezzetti, presidente della Caritas, a chiedere alle Forze dell’ordine di sorvegliare questi soggetti.
L’operazione, da parte degli uomini del tenente D’Alfonso, è scattata nella notte tra venerdì e sabato, in seguito a numerose segnalazioni di un viavai sospetto di nigeriani presso il domicilio del 32enne, ex ospite della Casa dell’Accoglienza. Gli uomini dell’Arma, appostati nei pressi della sua abitazione, hanno visto uscire un 31enne, sempre di nazionalità nigeriana, residente a Sesto Cremonese (ma con ancora una stanza in uso presso la Casa dell’Accoglienza). Fermato, è stato trovato in possesso di un pacchetto di droga nascosto nelle mutande. Subito è seguita l’irruzione da parte dei carabinieri, che all’interno dell’appartamento hanno trovato altri 18 pacchetti già confezionati da 30 grammi oltre a un pacco da mezzo chilo. Rinvenuti anche due bilancini di precisione, strumenti per il confezionamento della droga e 560 euro, ritenuti provento di spaccio, in quanto il 32enne non svolge alcuna attività lavorativa.
Per ulteriore scrupolo i carabinieri hanno pensato bene di recarsi alla casa dell’accoglienza, per perquisire la stanza del connazionale fermato poco prima: dentro vi hanno trovato altri cinque nigeriani, intenti a fumare uno spinello e in possesso di un grammo di marjiuana. Tutti sono stati segnalati come assuntori. Per lo spacciatore 32enne è invece scattato l’arresto per spaccio. Per lui non è la prima volta: alcuni anni fa, infatti, aveva già subito un arresto e una successiva condanna per lo stesso tipo di reato. Il connazionale 31enne è stato invece denunciato a piede libero. Quest’ultimo era noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.
“Si tratta di un arresto importante – spiega il capitano Livio Propato – in quanto ci ha permesso di smantellare una rete capillare, che faceva leva sulle necessità di questi immigrati di doversi mantenere. La droga era destinata ai giovani cremonesi”.
Laura Bosio
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