Cronaca

Pioppo precipitato in via Aglio: forse non è del Comune

AGGIORNAMENTO – Dai primi accertamenti, non sarebbe di proprietà del Comune il pioppo precipitato il 1 maggio sulla cancellata di un’abitazione di via Aglio, fortunatamente senza causare danni a persone. “Dalle misurazioni fatte oggi – spiega il consigliere con delega al verde Giorgio Everet – risulta che quasi certamente la pianta non è di proprietà del Comune bensì di un privato. Non posso ancora dirlo con assoluta certezza perchè pioveva; torneremo a misurare le distanze, ma la pianta sembra proprio appartenere ad una zona boschiva privata”. Il pioppo, alto una quindicina di metri, è precipitato a quanto pare per la mancanza di presa al suolo delle radici, ma la pianta di per sé era sanissima.

Nella giornata di ieri, 1 maggio, si era levata la segnalazione da parte del Comitato Quartiere 1. Secondo il portavoce del Comitato, Giancarlo Allegri, il fatto è legato all’incuria delle aree verdi a lato del Cavo Cerca e delle relative sponde. “A circa tre anni fa risalgono le prime segnalazioni che il Comitato di Quartiere 1 ha fatto al Comune di Cremona relativamente alla situazione – fa sapere Allegri -. Segnalazioni per le quali il Comitato si è speso fin da subito dopo il primo insediamento avvenuto proprio ad inizio estate 2011, raccogliendo le osservazioni e preoccupazioni dei residenti, e che costantemente ha portato all’attenzione del Comune, principale ente di riferimento del Comitato, perché si intervenisse anche sulle proprietà private per ottenere i necessari interventi.
Ad oggi però nessun intervento visibile e concreto è stato attuato dal Comune o da altri soggetti, per mettere in sicurezza le sponde e le aree verdi adiacenti il Cavo Cerca.
Le risposte avute nel tempo, tutte testimoniate da corrispondenza scritta e foto, alcune disponibili anche sul sito internet dello stesso Comune, sono sempre state piuttosto vaghe e costituite talvolta da un rimbalzo di competenze tra Comune, Aem e privati proprietari delle aree interessate”.
Il pioppo, di oltre 15 metri di altezza, è caduto all’improvviso, finendo dalla sponda del Cavo Cerca prima sul tetto di un’abitazione posta di fronte poi, rompendola, sulla recinzione dell’edificio ed infine si è posato di traverso sulla via Aglio. Ci sono volute più di due ore e l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco, Polizia Municipale ed Aem per rimuovere la pianta e riaprire a senso unico alternato la viabilità. Fortunatamente  in quel momento non passava nessuno, altrimenti le conseguenze sarebbero potute essere sicuramente peggiori.

“Tra l’altro proprio  in questo tratto di  via Aglio è previsto il passaggio di  una gara podistica a cui partecipano centinaia di persone e ricordiamo, tra l’altro, che la strada è la principale via di accesso anche al Centro Sportivo San Zeno – evidenzia ancora Allegri -. Ai rappresentanti istituzionali del Comune, assessore Claudio Demicheli (protezione civile) e cosigliere Giorgio Everet (delegato al verde pubblico), giunti sul posto allertati dal Comitato di Quartiere, i cittadini hanno rivolto direttamente le proprie preoccupazioni: infatti, lungo la riva del Cavo Cerca, ci sono altre decine di alberi piegati verso via Aglio che non danno sicurezza a chi deve transitare nella zona. Da “non tecnici” ci siamo permessi quindi di insistere nuovamente con le nostre richieste per ottenere interventi tempestivi e risolutivi del problema onde evitare di far correre ulteriori rischi ai Cittadini residenti e non.
Riteniamo inoltre necessario precisare che i  Cittadini presenti in loco ed il Comitato sono contrari ad una eliminazione totale degli alberi e del bosco ma vorrebbero invece che si effettuasse la necessaria  manutenzione per scongiurare il ripetersi di fatti che come quello di oggi potrebbe avere esiti molto peggiori”.
Ora il Comitato si attende al più presto un intervento da parte del Comune per risolvere la situazione.

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