In piscina acqua sopra e sotto, così si presenta l'atrio della comunale
Così si presenta da lunedì scorso, 28 aprile, l’atrio della piscina comunale, all’ingresso dei nuovi spogliatoi dell’olimpionica. A due giorni di distanza, mercoledì 30, la situazione di maltempo si ripete e nulla è cambiato: pesanti infiltrazioni dalle coperture e secchi d’acqua per raccogliere l’acqua che scroscia.
Un biglietto da visita desolante per chi fruisce dell’impianto comunale, che non ha mancato di suscitare commenti tra l’ironico e lo scandalizzato da parte dei frequentatori. Molti i commenti (divertiti ma non solo) anche di fronte al cartello affisso davanti agli spogliatoi femminili: attenzione, operai al lavoro, fate la doccia con il costume.
Il problema è ben noto ai Lavori Pubblici del Comune, intervenuti in emergenza anche in molte scuole tra lunedì e mercoledì. “I problemi della piscina però non sono rimediabili con interventi in emergenza come ad esempio la posa di teli di plastica”, spiega il dirigente del settore, Marco Pagliarini. “Venerdì andremo senz’altro a verificare anche in piscina, ma purtroppo gli interventi di cui necessita l’intero complesso sono di altra portata. Ad aggravare la situazione in questi giorni è anche la presenza di foglie che ostruiscono le grondaie”. Il bello è che il progetto per la sistemazione globale del complesso delle piscine (convertibile inclusa) è pronto e approvato ma è rimasto inattuato a causa della dichiarazione di incostituzionalità del bando statale che finanziava il contributo assegnato al Comune (leggi qui). Il Comune è corso ai rimedi, cercando altrove il finanziamento e proprio la Giunta di mercoledì 30 ha deciso la devoluzione dei risparmi di un mutuo esistente per dirottare i soldi sulla piscina e sull’altro grande malato tra gli impianti sportivi, la palestra di Cavatigozzi. Ad andar bene, però, i lavori cominceranno non prima di un mese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA