Acquerello: al via da venerdì la mostra di Fulvio Fiorini
Apre venerdì 2 maggio nella Sala Alabardieri di Palazzo comunale, la mostra dell’acquerellista cremonese Fulvio Fiorini dal titolo “Porte e portali testimoni del tempo”. Omaggio dell’artista a questi particolari antichi delle nostre cascine cremonesi, di casali toscani, di castelli diroccati, questi dettagli di vita passata ritornano a caricarsi di vita, di luce e di colori sotto lo sguardo indagatore di Fiorini, che sembra scrutarne gli anfratti, scavare nelle crepe, accarezzare il muschio e le muffe di cui il tempo e l’abbandono hanno cosparso le superfici. Ombre nitide e fredde, calde tonalità di cotto e di legno; pietra, erbe, cespugli; muri, scorci di aie e di cortili, torrioni sbrecciati: “…misteriosi e sconosciuti, protagonisti di una ricerca in cui l’arte e la sensibilità personale danno una suggestiva visione di un mondo che scompare, eroso dal tempo, talvolta dall’incuria, o che muta, adeguandosi al tempo di oggi, utilitaristico e spesso incurante”, scrive Tiziana Cordani nella sua presentazione della mostra da lei curata, ed organizzata dall’Associazione Artisti Cremonesi di cui Fulvio Fiorini è socio.
“Con la luminosità e la delicatezza di tocco tipiche dell’acquerello – commenta Laura Carlino, presidente dell’Associazione – Fiorini ci fa varcare portali spalancati sul passato, ci costringe ad indugiare davanti a porticine sprangate, ad assi inchiodate, a lucchetti arrugginiti … La sessantina di opere esposte, che comprendono anche vedute di campagne e villaggi, del nostro Fiume e di colline toscane, ci accompagna in una dimensione lirica e vagamente nostalgica, di sapore un po’ rétro, raffinato e misterioso”.
La mostra, aperta tutti i giorni da venerdì 2 a domenica 18 maggio con orario feriale 9 -18 e festivo 10 – 17, sarà inaugurata domenica 4 maggio alle ore 11,00 in Sala Alabardieri alla presenza del sindaco Oreste Perri; introdurrà la presidente dell’Associazione Artisti Cremonesi Laura Carlino, mentre la presentazione critica è affidata a Tiziana Cordani, curatrice dell’esposizione e dell’allestimento.
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